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News e considerazioni sulla gestione e trasporto di merci pericolose orangeproject.it

giovedì, marzo 29, 2012

ADR Adventure: un viaggio nel misterioso mondo dell’ADR (3)

Comunque, per il momento, concentriamoci su quello che bisogna fare prima che inizi il trasporto vero e proprio.

Naturalmente per prima cosa bisogna sapere se quella che si vuole trasportare è una merce pericolosa, e quindi conoscerne le caratteristiche di pericolosità: il che non è sempre semplicissimo (specialmente se si tratta di miscele o rifiuti).

Allora: da dove cominciare ?

Bisognerebbe partire da questo fatto: nell’ADR esiste il paragrafo 1.8.3.1, che richiede che ogni impresa coinvolta nel trasporto di merci pericolose (speditore, imballatore, caricatore, trasportatore, scaricatore, ecc.) DEBBA avere un consulente per la sicurezza sul trasporto di merci pericolose.



E’ anche vero che ci sono le esenzioni dall’obbligo di nomina del consulente per i trasporti secondo il paragrafo 1.1.3.6, i capitoli 3.4 e 3.5, o se (vedi decreto 4/2000) si fanno pochi e piccoli trasporti.
Però forse, per essere sicuri di essere esenti, è meglio in molti casi chiedere ad un consulente.

Naturalmente il consulente deve essere munito di un valido certificato di formazione professionale (CFP), avendo superato il previsto esame.
Ricordatevi inoltre che la nomina del consulente deve essere comunicata alla sede periferica del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.

ADR Adventure: un viaggio nel misterioso mondo dell’ADR (2)

Non essendo a Stromboli, e non ponendosi quindi il problema dei veicoli a tre ruote, si deve trasportare una merce pericolosa. E allora: c’è bisogno di un veicolo speciale ?
Dipende. Come risulta dalla parte 9 dell’ADR:
a) se si deve trasportare in cisterna o se comunque la merce è un esplosivo, sì: il veicolo deve essere omologato
b) negli altri casi invece (vedi paragrafo 9.2.1.1) un qualunque veicolo per il trasporto merci va bene (rispettando però le disposizioni speciali previste per certe merci), purché il limitatore di velocità sia regolato per non superare i 90 km/h




Non è difficile, vero ? Però, a proposito del limitatore di velocità, ho l’impressione che la norma non sia troppo rispettata.

ADR Adventure: un viaggio nel misterioso mondo dell’ADR (1)

L’ADR (quello che è veramente l’ADR, cioè il testo in 17 articoli dell’accordo, e non le mille pagine degli Allegati A e B), occupandosi di trasporto stradale, in primo luogo definisce (articolo 1, lettera a) cosa è un veicolo.
La definizione fa riferimento alla “Convenzione sul traffico stradale” del 1949, e quindi per veicolo si intende un veicolo a motore ad autopropulsione normalmente utilizzato per il trasporto di persone o cose su strada, diverso dai veicoli che corrono su rotaie o che sono connessi a conduttori elettrici.
Quindi non necessariamente a quattro ruote.

La cosa può sembrare buffa ?
Mica tanto: ad esempio, nell’isola di Stromboli gli unici veicoli in grado di circolare (e quindi di trasportare, ad esempio, le bombole di gas) sono le “Api” a tre ruote.




Allora: alle “Api” si applica l’ADR ?
La risposta è no perché la Direttiva 2008/68/CE fa esplicito riferimento a veicoli a quattro ruote (e in tal senso dovrebbe essere modificato anche l’accordo ADR, così come concordato già nel 1997).

Ma, non applicandosi l’ADR, si possono (e come) trasportare merci pericolose su Api, tricicli, motociclette, biciclette ?

Se tutto quello che non è esplicitamente vietato è consentito, sì. E come ? Beh, rispettando il buon senso e le regole generali di sicurezza.
Ma forse è meglio lasciar perdere.

ADR Adventure: un viaggio nel misterioso mondo dell’ADR (0)

Sperando che i prossimi post con questo titolo possano essere di qualche utilità per chi, dovendo spedire merci (rifiuti compresi) pericolose, e avendo solo vagamente sentito parlare di una cosa che si chiama ADR, si pone il problema di cosa dovrebbe fare.




Per carità: niente di risolutivo, solo un primo approccio, una infarinatura di conoscenze

martedì, marzo 27, 2012

STOP, PLEASE !

L’entrata in vigore del SISTRI prorogata (in attesa di una sperabile eliminazione) al 1 luglio.

Nuove norme per la classificazione dei rifiuti H14 secondo i criteri ADR (ma lo sanno cosa significa ?)

Per non parlare delle nuove norme per i rifiuti agricoli o per i materiali di scavo o per gli pneumatici e di tutte le altre nuove norme in materia ambientale.
Non resta che chiederci: a quando una tregua (in materia di modifiche legislative) ?



In mancanza di una tregua comunque perché le/i parlamentari non provano a sentire cosa pensano le/gli operatrici/ori prima di legiferare in materia di trasporto, di rifiuti, di ambiente ?

giovedì, marzo 22, 2012

GUARDANDO AL FUTURO (9bis)

Effettivamente questo è una specie di postscriptum al post precedente.




Bisogna decidersi: se per un veicolo che trasporta rifiuti non pericolosi è necessaria una perizia tecnica, com’è che, secondo l’ADR, una perizia tecnica non è richiesta per la maggior parte dei veicoli (non cisterna) che trasportano merci pericolose ?

martedì, marzo 20, 2012

GUARDANDO AL FUTURO (9)

Si parla da anni di riforma dell’Università e, non solo si parla, ma si modificano in continuazione gli ordinamenti universitari.

Però qualcuna/o dovrebbe fare una proposta per quanto riguarda i corsi di biologia, medicina e chimica: quali materie inserire per fare in modo che un chimico o un medico igienista o un biologo sia in grado di valutare il materiale e lo spessore delle pareti, l’altezza delle sponde, la copertura, il dispositivo di ribaltamento posteriore, la possibilità o meno di fenditure nelle giunzioni di un veicolo ?



Eppure decisioni di questo tipo (secondo la Delibera 27 settembre 2000, n. 4 del Comitato Nazionale dell’Albo gestori ambientali, così come modificata dalla Delibera del 12 maggio 2003, n. 5) sono affidabili a chimici, medici igienisti e biologi.

venerdì, marzo 16, 2012

GUARDANDO AL FUTURO (8)

Forse bisognerebbe ricordare al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti che sarebbe giunto il momento di emanare i decreti sull’esenzione dall’obbligo di nomina del consulente per la sicurezza dei trasporti di merci pericolose e sulle modalità di esame per l’ottenimento del certificato di formazione professionale (CFP) per gli stessi, previsti dall’articolo 11 del DLgs 35/2010.





Ma, nel frattempo, non potrebbe almeno pubblicare l’elenco dei consulenti in possesso di un valido CFP ?

mercoledì, marzo 14, 2012

GUARDANDO AL FUTURO (7)

Ma qualcuna/o sa spiegare a cosa serve il codice (CER) dei rifiuti ?




Dà solo una generica indicazione dell’origine dei rifiuti, ma non dice niente sulle sostanze contenute e sulle loro caratteristiche di pericolosità. Mentre invece sono proprio queste caratteristiche che determinano le modalità di gestione e smaltimento dei rifiuti.

E, se non serve, c’è una proposta molto semplice: abolire il codice (CER) dei rifiuti.

martedì, marzo 13, 2012

GUARDANDO AL FUTURO (6)

I veicoli che trasportano merci pericolose devono (vedi paragrafo 9.2.5 dell’ADR) essere dotati di un limitatore di velocità regolato in modo tale che non si possano superare i 90 km/h.




Credo che chiunque percorra strade ed autostrade al di fuori dei centri abitati si sia reso conto che tale limite viene spesso superato (e non di poco).

Presumendo che il limite stabilito sia giusto (se non lo è …. qualcuna/o si dia da fare per modificarlo) e tenendo conto di quanto (purtroppo) sia facile “manipolare” i limitatori di velocità, perché non obbligare i costruttori di veicoli a progettare veicoli che non siano in grado di superare una certa velocità ?

lunedì, marzo 12, 2012

GUARDANDO AL FUTURO (5)

Le normative modali sul trasporto di merci pericolose sono ormai in gran parte armonizzate con le Raccomandazioni ONU.
Vi sono però alcune parti per le quali persistono differenze lessicali, spesso del tutto ingiustificate.

E resta il fatto che le modifiche periodicamente apportate alle Raccomandazioni ONU vengono recepite nelle normative modali con 2 anni di ritardo.





Forse allora sarebbe utile ripresentare la proposta italiana (avanzata nel 1992 e reiterata nel 2004: http://www.unece.org/fileadmin/DAM/trans/doc/2004/ac10c3/ST-SG-AC10-C3-2004-32e.pdf) con la quale si richiedeva di organizzare una Convenzione Mondiale al fine di rendere legalmente obbligatorie le Raccomandazioni ONU, lasciando poi alle normative modali il compito di regolamentare gli aspetti specifici di ogni modalità di trasporto.

domenica, marzo 11, 2012

Non ci posso credere !

Nella circolare 6878 del 9 marzo 2012 del Ministero infrastrutture e trasporti sta scritto:
“ … da qualche tempo l’erogazione del servizio di “postalizzazione” dei tagliandi relativi al rinnovo di validità della patente di guida … è sospeso a causa dell’indisponibilità delle necessarie risorse finanziarie … Pertanto – qualora … sussistano ragioni di necessità e/o urgenza … non residua altra soluzione che procedere all’emissione di un duplicato di patente.”




Fatemi capire: il Ministero non ha i soldi per spedire un tagliando ???? !!!! E a causa di ciò una persona dovrebbe rinnovare la patente ???!!!

venerdì, marzo 09, 2012

GUARDANDO AL FUTURO (4)

Le sezioni 5.4.3 (istruzioni scritte) e 8.1.5 dell’ADR indicano quali equipaggiamenti, oltre agli estintori, devono essere a bordo dei veicoli trasportanti merci pericolose.

Forse sarebbe utile, anche sulla base dell’esperienza maturata nel corso degli incidenti avvenuti, prevederne una revisione.




C’è infatti da chiedersi, ad esempio:
- quale sia l’effettiva utilità di un badile nel caso di trasporto materie liquide
- quale sia l’obiettivo e cosa effettivamente si intenda per copritombino
- che tipo di recipiente si intende quando si parla di “recipiente per la raccolta” e a cosa serva dal momento che le istruzioni scritte richiedono di “non toccare … le perdite di materiale fuoriuscite”

giovedì, marzo 08, 2012

8 marzo: impegno “editoriale”

Nel corso della 90^ sessione (3-5 maggio 2011) del Joint Meeting ADR/RID/ADN fu discussa una proposta svedese per correggere qualche paragrafo di ADR/RID/ADN dove compariva un aggettivo o un pronome maschile al fine di rendere il testo “gender-neutral”. (per la cronaca la proposta fu bocciata).



Naturalmente ci si riferiva al testo in inglese: per l’italiano le cose sono molto più complicate.
Per quanto mi riguarda ho sempre cercato, in questi ultimi tempi, di essere il più possibile “neutro” (usando ad esempio, per quanto applicabile, la parola “persona”), sia in questo blog che in altri scritti.
Ma non è facile, né semplice.
Comunque oggi, 8 marzo, voglio rinnovare l’impegno ad andare avanti su questa strada.

mercoledì, marzo 07, 2012

GUARDANDO AL FUTURO (3)

Tenendo conto che:

- l’esposizione ad un agente cancerogeno, o mutageno, o tossico per la riproduzione è certamente una cosa da evitare
- comunque alcuni agenti cancerogeni (amianto, policlorodifenili, ecc.) sono già classificati nella normativa sul trasporto delle merci pericolose in classe 9 come materie che possono comportare un rischio per la salute





non sarebbe il caso di sottomettere di nuovo (precedenti tentativi non hanno avuto buon esito) al SottoComitato Esperti ONU sul trasporto di merci pericolose una proposta per considerare le materie cancerogene, mutagene, ecc. come pericolose anche per il trasporto ?

martedì, marzo 06, 2012

GUARDANDO AL FUTURO (3)

Tenendo conto che:

- l’esposizione ad un agente cancerogeno, o mutageno, o tossico per la riproduzione è certamente una cosa da evitare
- comunque alcuni agenti cancerogeni (amianto, policlorodifenili, ecc.) sono già classificati nella normativa sul trasporto delle merci pericolose in classe 9 come materie che possono comportare un rischio per la salute





non sarebbe il caso di sottomettere di nuovo (precedenti tentativi non hanno avuto buon esito) al SottoComitato Esperti ONU sul trasporto di merci pericolose una proposta per considerare le materie cancerogene, mutagene, ecc. come pericolose anche per il trasporto ?

lunedì, marzo 05, 2012

GUARDANDO AL FUTURO (2)

Ormai sta sempre più prendendo piedi l’e-learning.




E, tenendo conto che ormai da tempo si possono frequentare corsi universitari on-line, non sarebbe il caso di pensare a come potrebbe essere modificato il capitolo 8.2 dell’ADR per consentire che i corsi di formazione per i conducenti possano essere gestiti con l’e-learning ?

venerdì, marzo 02, 2012

GUARDANDO AL FUTURO (1)

Credo che nel prossimo futuro ci sarà un crescente ricorso a veicoli alimentati, almeno parzialmente, in maniera alternativa rispetto al gasolio: metano, idrogeno, batterie elettriche, ecc.





Qualcuna/o si sta ponendo il problema di se e come modificare la parte 9 dell’ADR (Prescrizioni relative alla costruzione e all’approvazione dei veicoli) ?

giovedì, marzo 01, 2012

Creosoto: curiosità

Con riferimento all’articolo che verrà pubblicato sul sito www.orangeproject.it in materia di classificazione del creosoto, qualche curiosità in materia.

1. Letteratura

La pericolosità del creosoto è già citata in “Il segno dei quattro”, uno dei più famosi gialli di Arthur Conan Doyle.




Il creosoto fu infatti la traccia seguita da Sherlock Holmes per arrivare alla soluzione del caso.
E già allora se ne conosceva uno specifico uso. Come infatti dice a Watson il famoso investigatore:
“Se considera quanto creosoto viene trasportato in giro per Londra ogni giorno, non c'è da stupirsi che la nostra pista sia stata attraversata. Oggi è molto usato, specialmente per stagionare il legno.”


2. Botanica

Creosoto (o Larrea Tridentata) è anche il nome di un arbusto aromatico che cresce nelle zone al confine fra Stati Uniti d’America e Messico.



E, come molte piante, può avere caratteristiche positive e negative.
Sembra che in passato infatti l’erba medicinale (Chaparral) estratta dal creosoto fosse utilizzata dagli indiani locali come rimedio contro il diabete. Ma è ben noto, d’altra parte, che il polline rilasciato dai suoi fiori provoca reazioni allergiche.


3. Cinema

Creosote peraltro è anche il nome di uno dei disgustosi personaggi che popolano il film “Il senso della vita” dei “Monty Python”.




4. Etimologia
Creosoto deriva dal greco

κρεασ carne

σώζείν salvare

in relazione alle sue proprietà antisettiche

SISTRI: ora basta !

Dunque l’entrata in vigore del SISTRI è prorogata (per ora !) al 30 giugno 2012.
Il che significa che le imprese dovrebbero pagare i contributi anche per l’anno 2012, che dovrebbero continuare a “combattere” con blackbox che scaricano le batterie dei veicoli e con chiavette USB che non funzionano, continuare a perdere ore ed ore per mettersi in contatto col SISTRI per svolgere le operazioni richieste e per cercare di risolvere i mille grandi e piccoli problemi che nascono in continuazione.

Quasi nessuno, credo, pensa sia realistico che per il 30 giugno il sistema abbia risolto i tanti e ben noti problemi e quindi, ancora una volta, si dovrebbe vivere in attesa di una nuova proroga.

E allora forse è il momento di dire basta.

Ma naturalmente bisogna farlo in maniera organizzata ed efficace.

Le organizzazioni degli autotrasportatori hanno più volte espresso le loro critiche al SISTRI, ma finora non sono riuscite a ottenere risultati tangibili.

E allora forse la soluzione potrebbe essere quella di una forte iniziativa, coordinata dalle associazioni con tutti gli autotrasportatori, consistente nella cancellazione dal SISTRI di tutti gli autotrasportatori.

Dhammapada (10) Verso 408

Grande è colui
che dice la verità
che offre incoraggiamento
che non polemizza.




Certo, non è facile: però ci si può provare

Nessun esempio: è l’ultimo post sul Dhammapada, e mi sembra giusto chiudere così.