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News e considerazioni sulla gestione e trasporto di merci pericolose orangeproject.it

lunedì, dicembre 28, 2009

Festività e riflessioni

La ridotta attività di questo periodo pieno di festività può anche essere l’occasione per qualche riflessione più libera, meno limitata dalla contingenza.

Quindi, ecco qualche considerazione semiseria, sollecitata dalla lettura di “La guerra dei buchi neri” di Susskind.


Il principio di indeterminazione di Heisemberg

Come disse Heisemberg: è impossibile determinare, contemporaneamente e con precisione, la posizione e la quantità di moto.

Chissà se le migliaia di tracce di veicoli che trasportano rifiuti, una volta adottato il sistema SISTRI (quello che prevede chiavette UBS, PC, stampanti, ecc. ecc. a bordo dei veicoli) riusciranno a sfuggire al principio di indeterminazione !

Naturalmente la massa dei veicoli è tale che l’imprecisione è trascurabile.

Ma non ha importanza: tanto nessun occhio umano riuscirà a capirci qualcosa quando tutte queste tracce saranno visualizzate sullo schermo di chi le deve controllare !

E comunque, visto quello che succede col tachigrafo, non credo (naturalmente è solo una valutazione probabilistica) che il SISTRI migliorerà troppo la situazione.

Il problema è che i dati ci sono (anche se, per ora, solo su carta), ma … quanti controlli sono stati fatti sui formulari ?


I buchi neri

Si è discusso a lungo se i cosiddetti “buchi neri” (caratterizzati da densità inimmaginabili) siano o meno in grado di trattenere e quindi “eliminare” l’informazione.

Io propenderei per il sì (anche se in contrasto con le più avanzate teorie fisiche).
La capacità del nostro paese di “eliminare” le informazioni (vedi il tuttora mancato recepimento della direttiva 2008/68) mi sembra ne sia una chiara dimostrazione.


Il bosone di Higgs


Il bosone di Higgs ha un ruolo fondamentale all'interno del modello standard della fisica delle particelle: dovrebbe essere infatti il fattore che consente di dare massa a tutte le particelle.

E’ un po’ come i SottoComitati Esperti ONU sul Trasporto di merci pericolose e sul GHS: dovrebbero essere quelli che consentono di dare (le stesse) regole in tutto il mondo e in tutti i settori.
In realtà, a differenza del bosone di Higgs, è ben appurato che esistono, però ancora non sono riusciti ad armonizzare tutto.

Va anche detto che, comunque, anche se ancora non hanno unificato tutto, costano meno del super acceleratore del CERN !


(Meta)fisica

Einstein disse: “Dio non gioca a dadi”.

Rispose Bohr: “Einstein, non dire a Dio cosa deve fare !

La risposta di Bohr mi ricorda un poco cosa succede quando qualcuna/o, ritenendo che si debba fare chiarezza, chiede alla Pubblica Amministrazione di dare un parere, un’interpretazione.

Qualcuno/a: “Abbiamo necessità di sapere esattamente come ci si deve comportare in questo caso …. per evitare contestazioni da parte della polizia stradale (con conseguente ritiro patente, libretto circolazione, ecc.)

Pubblica Amministrazione: “E’ compito degli organi di controllo valutare la situazione, è compito della magistratura dare l’interpretazione autentica; comunque si ricorda che al paragrafo … dell’articolo … della legge … viene stabilito che… (segue citazione)”.

Quindi, ecco una buona replica a Bohr: “Bohr, non chiedere all’Autorità cosa si deve fare !


E = mc2

Poiché la velocità della luce è costante, ne deriva che l’energia è proporzionale alla massa.

E’ come in democrazia: più voti si hanno, più parlamentari si hanno, più potere si ha.

E’ per questo che insisto tanto sul fatto che, per far passare le idee giuste, non basta avere le idee giuste: bisogna avere la forza per farle passare. Il che significa guadagnare consenso, convincere, essere presenti, essere attive/i.

Quindi: se avete una buona proposta, dovete convincere le/i rappresentanti delle associazioni, le/gli esperte/i delle delegazioni italiane che partecipano alle riunioni dei comitati e gruppi di lavoro, e magari partecipare direttamente alle riunioni !

martedì, dicembre 22, 2009

Fanalino di coda

Nell’ultima newsletter dell’ECHA (Agenzia europea per le sostanze chimiche) è riportata una statistica sui dossier di registrazione di sostanze ai sensi del REACH.

I dossier presentati (all’11 dicembre 2009) sono 934.
Di questi 377 provengono dalla Germania, 186 dal Regno Unito, 110 dall’Olanda; seguono: Francia, Belgio, Spagna, ecc, e, quasi alla fine, arriviamo ai dossier presentati dall’Italia (8).

Anche in questo campo siamo dunque il fanalino di coda.

C’è da chiedersi: è perché ormai l’industria chimica italiana, specialmente in termini di innovazione, è completamente compromessa, o è perché andiamo a rimorchio dei leader di altri paesi, o è perché ancora non abbiamo capito bene cos’è, come funziona il REACH, e come (attenzione !) è sanzionato chi non si adegua ?
Oppure si pensa di cavarsela … tanto .. prima che arrivino i controlli …..

Comunque la cosa più importante è ricordare che ci sono scadenze per la registrazione delle sostanze e, ancora più importante, per la registrazione è necessario far parte di un SIEF !

sabato, dicembre 19, 2009

ORANGE PROJECT

Nel gennaio del 2006 c’è un fortuito incontro fra il didjeridoo di Manuel e il djembe di Gianluca.

Per chi non lo sapesse il didjeridoo è un antico strumento a fiato degli aborigeni australiani, ricavato da un ramo di eucalipto, scelto tra quelli il cui interno è stato scavato dalle termiti; scortecciato, ripulito e accuratamente rifinito, lo strumento viene poi decorato e colorato con pitture tradizionali che richiamano la mitologia aborigena.



Sempre per chi non lo sapesse il djembe è un tamburo a calice, originario dell'Africa Occidentale, composto da un calice in legno ricoperto di pelle di capra e da un sistema di tiraggio della pelle stessa, formato da corde e da cerchi metallici.




Successivamente vengono coinvolti il basso di Francesco e la chitarra di Tiziano

Ne vien fuori un quartetto strumentale che produce brani originali di sonorità etnoelettriche; una fusione di suoni e ritmi terreni con atmosfere urbane ad alto contenuto energetico.

Qualche esempio ? Ecco qua:

http://www.youtube.com/watch?v=TU78a2ne8V8

http://www.youtube.com/watch?v=v1bdCATcqIU

Chi sono ?

Ma sono gli ORANGEPROJECT !

giovedì, dicembre 17, 2009

Efficienza della Pubblica Amministrazione

Oggi, 17 dicembre 2009, il Consiglio dei Ministri ha approvato, su proposta del Ministro per la pubblica amministrazione e l’innovazione, Renato Brunetta, un decreto legislativo che, come si legge nel comunicato stampa:
… introduce nell’ordinamento il nuovo istituto del ricorso per l’efficienza delle Amministrazioni e dei concessionari di servizi … Con l’obiettivo del recupero di efficienza dell’apparato pubblico, il provvedimento avvicina la pubblica amministrazione alle esigenze, alle richieste e ai bisogni dei cittadini ... Il provvedimento garantisce la tutela giurisdizionale degli interessati nei confronti delle Amministrazioni e dei concessionari di servizi pubblici che si discostano dagli standard di riferimento …

Oggi, 17 dicembre 2009, il Consiglio dei Ministri (almeno a giudicare dal comunicato stampa e sempre che non si siano scelte altre strade) NON ha approvato lo schema di decreto legislativo per l’attuazione della direttiva 2008/68/CE relativa al trasporto interno di merci pericolose, nonostante le Commissioni Parlamentari abbiano già trasmesso i loro pareri.

Chissà se il decreto del ministro Brunetta può essere fatto valere nei confronti dello stesso Governo !

Michela Ciullo

Oggi, 17 dicembre, molti camion si fermeranno per 5 minuti alle 15.30, per ricordare, nel giorno che avrebbe dovuto esser il suo 38° compleanno, Michela Ciullo, camionista e delegata sindacale, deceduta in un incidente stradale il 6 dicembre, mentre era al lavoro alla guida del suo camion; e i suoi colleghi camionisti faranno anche suonare per un minuto i clacson.

Credo sia giusto ricordare che la realtà del trasporto di merci (pericolose e non) non è tanto quella di noi “esperti” che discettiamo su norme ed interpretazioni, quanto quella, ben più dura ed impegnativa, di chi tutti i giorni macina chilometri e chilometri, con ogni condizione di traffico e di tempo, di chi può essere “costretto” a lavorare più a lungo di quanto sarebbe consentito per guadagnare quello che serve ad arrivare alla fine del mese, di chi rischia, per questo, di lasciarci la vita, come è successo a Michela.

martedì, dicembre 15, 2009

Aspettando Godot

A proposito dello schema di decreto legislativo che recepisce la direttiva 68/2008 e fa entrare in vigore, anche per i trasporti nazionali, ADR/RID/ADN 2009.

Le Commissioni parlamentari hanno espresso i loro pareri (e alcune, come abbiamo rilevato nella news del 3 dicembre 2009 sul sito www.orangeproject.it, hanno fatto propri i nostri suggerimenti).

Allora ?

Allora aspettiamo la decisione del Consiglio dei Ministri.

Speriamo almeno di poterla mettere nel sacco di Babbo Natale.

giovedì, dicembre 10, 2009

Cinquant’anni “pericolosi” 2008: fine

Nel 2008 vengono pubblicati la Direttiva 2008/68 (recepimento di ADR/RID/ADN 2009) e il Regolamento 1272/2008 (CLP).

Per il recepimento della Direttiva siamo (naturalmente con congruo ritardo) in dirittura d’arrivo; per il Regolamento abbiamo iniziato il lavoro.

Insomma anche per il 2008, così come per tutti i “cinquant’anni pericolosi” che abbiamo ricordato in questo excursus, si può dire: tante cose sono state fatte; tante cose restano da fare.


martedì, dicembre 08, 2009

Cinquant’anni “pericolosi” 2007: il convitato di pietra

L'edizione 2007 del Festival Internazionale W. A. Mozart a Rovereto ha ruotato intorno alle tematiche dell'opera "Don Giovanni", riferimento costante per gli appuntamenti in programma.

Nel “Don Giovanni”, come forse molte/i (poche/i ?) sanno, è presente un personaggio “il convitato di pietra” (il “fantasma” del padre di Donna Anna, ucciso da Don Giovanni) che, dopo aver invano tentato di salvare Don Giovanni, invitandolo a pentirsi di tutto il male che ha fatto, lo trascina all’inferno (o qualcosa di simile).

A volte mi piacerebbe davvero essere “il convitato di pietra”, per invitare tutte/i quante/i a riflettere sugli (inevitabili) errori commessi e a … promettere di non farli più.

Mi resta un dubbio … quelle/i che rifiutano di indirizzarsi sulla retta via .. basta spedirli all’inferno (o quello che sia) o … devo accompagnarli ?

In altri termini.. avendo fallito l’obiettivo, devo anch’io espiare un poco le colpe di quante/i non sono riuscito a portare sulla retta via di una gestione e di un trasporto sicuro di merci e sostanze pericolose ?

Speriamo di no.

venerdì, dicembre 04, 2009

Cinquant’anni “pericolosi” 2006: REACH

Sulla Gazzetta Ufficiale Europea L 396 del 30 dicembre 2006 viene pubblicato il Regolamento 1907/2006 (REACH).



A tre anni di distanza siamo in un momento culminante della sua applicazione, essendo in pieno corso la prima fase del processo di registrazione delle sostanze, alla quale si affianca adesso l’attività connessa con l’applicazione del Regolamento 1272/2008 per quanto riguarda la classificazione e l’etichettatura.

Anche se nel passato ho espresso diversi dubbi sul come è stato concepito il sistema REACH, ormai si tratta di gestirlo al meglio. Per questo si richiede dunque grande professionalità e grande impegno: un impegno che sarà giustificato se effettivamente si riuscirà ad arrivare ad una definitiva sistematizzazione delle conoscenze sulle sostanze e delle miscele e, di conseguenza, ad un più elevato di sicurezza per gli operatori e per i consumatori.