Nuovi costi per gli autotrasportatori ?

Si sta discutendo nel Regno Unito sulla proposta del Governo di porre una tassa di 10 sterline al giorno sui camion stranieri che utilizzano le strade inglesi.
Tale tassa sarebbe giustificata dal momento che i vettori stranieri non contribuiscono alla manutenzione delle strade inglesi, mentre i vettori inglesi devono pagare una licenza annuale di 1200 sterline (oltre a dover pagare salate tariffe stradali all’estero).



Avendo presenti le recenti proteste degli autotrasportatori italiani (per il caro-gasolio, le tariffe autostradali, la concorrenza di vettori stranieri, ecc.) forse sarebbe il caso che gli autotrasportatori (almeno europei) facessero fronte comune e trovassero un accordo.
Del resto hanno a disposizione una potente organizzazione: l’IRU (International Road Transport Union). E’ un’organizzazione che fa sentire la sua voce: è infatti attivamente presente alle riunioni dell’ADR e, pochi giorni fa, ha richiesto l’intervento del governo italiano, ai sensi del Regolamento (CE) 2679/98, per rimuovere i blocchi organizzati da alcuni autotrasportatori italiani.

Sesso batte SISTRI

Il blog “stradafacendo” è uno dei blog che seguo perché riporta notizie aggiornate sul mondo dell’autotrasporto (non a caso è in collaborazione con Conftrasporto).

Però … però … non è che sia proprio l’ideale. Guardate qui la statistica delle notizie più lette:

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Sesso batte SISTRI 77.403 a 6. 234 (12 a 1 !)

Rifiuto dei rifiuti

Pubblicato il 29 dicembre 2011 il decreto-legge 216 che rinvia al 2 aprile 2012 l’entrata in vigore del SISTRI.

Pubblicato il 5 gennaio 2012 il decreto 219/2011 che modifica ed integra i precedenti decreti sul SISTRI

Pubblicato il 24 gennaio 2012 il decreto-legge 1/2012 che rinvia ad ulteriore decreto la regolamentazione del materiale di scavo

Pubblicato il 25 gennaio 2012 il decreto-legge 2/2012 che modifica il decreto 152/2006 relativamente ai materiali di riporto

Il 25 gennaio 2012 si discute in Commissione Ambiente della Camera un disegno di legge che modifica il decreto 152/2006 in materia di miscelazione di rifiuti speciali e di oli usati

Il 25 gennaio 2012 viene presentato alla Camera un emendamento all’articolo 13 del decreto-legge 216/2011 per rinviare al 30 giugno 2012 l’entrata in vigore del SISTRI.



Non provate anche voi la voglia di porre un rifiuto a questo modo di legiferare sui rifiuti ?

Cosa porta la Befana ?

Come da tradizione porta il carbone a chi è stato cattivo.



Ed evidentemente gli operatori del settore rifiuti non devono essere stati molto buoni nel 2011, perché la Befana, invece di portare in regalo un impegno per un completo ripensamento del sistema di tracciabilità dei rifiuti, ha portato un decreto (firmato dalla Prestigiacomo due giorni prima di dimettersi), pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 5 gennaio 2012, con il quale si fa un po’ di maquillage normativo ai precedenti decreti sul SISTRI, cercando anche di garantire l’interoperabilità del sistema con i software usati dagli operatori.
Insomma: al SISTRI il Ministero ambiente non rinuncia !