Blog    mercipericolose.it
News e considerazioni sulla gestione e trasporto di merci pericolose orangeproject.it

venerdì, settembre 29, 2006

E LA “SECURITY” ?

Consultando il sito del DoT (il Department of Transport degli USA) ho notato che è stata avviata la procedura per rivedere, anche alla luce delle disposizioni ONU (recepite dall’ADR), la normativa USA in materia di “security”.

E mi è venuta qualche curiosità:
- quante aziende italiane avranno predisposto il piano di sicurezza previsto dal capitolo 1.10 dell’ADR (in vigore dal 1 luglio 2005) ?
- quante avranno provveduto ad inserire la “security” nella formazione del personale ?
- e cosa avranno inserito nel piano di sicurezza ?

Poi mi sono ricordato che il piano di sicurezza è (ovviamente) un documento riservato e quindi sarà difficile avere una risposta all’ultima mia curiosità.
Però le altre rimangono.

PS: se avete qualche dubbio in proposito, potete sempre consultare il Quaderno 04 di Orange Project

mercoledì, settembre 20, 2006

CHE VOGLIAMO FARE ?

L’8 maggio 2006 ho inviato una e-mail ai membri della Commissione di coordinamento delle attività sul trasporto di merci pericolose (istituita l’11 ottobre 2005; prima e unica riunione il 22 marzo 2006) per discutere una proposta di soluzione per almeno uno dei problemi ritenuti urgenti dalla Commissione stessa: l’armonizzazione delle modalità di omologazione e ricondizionamento degli imballaggi.
Dai funzionari del Ministero, da Confartigianato, da Conftrasporto, da Rete Ferroviaria Italiana, da ANAS, da RINA, ecc., ecc., ....... risposte: zero.

Si parva licet componere magnis, visto che siamo in epoca di globalizzazione, forse si è deciso di omologare gli imballaggi italiani in Cina o in India !

Quanto agli altri problemi urgenti:

a) emanazione dei decreti di recepimento di RID 2004 e 2005: siamo alla vigilia dell’entrata in vigore del RID 2007 ... sarà quella l’occasione buona ?

b) classificazione delle gallerie stradali (prevista da ADR 2007): vista la situazione finanziaria di ANAS e AISCAT, forse faremo finta di niente, a meno che non ci pensino gli spagnoli comprandosi le nostre autostrade

c) revisione dell’articolo 168 del Codice della strada: in fondo in fondo, invece di chiarire meglio le diverse responsabilità, di graduare meglio le sanzioni ... basta non fare i controlli !

martedì, settembre 12, 2006

ANCORA SUGLI OLI USATI

Prendendo spunto da un recente commento, ritorno su una questione della quale abbiamo già discusso: la classificazione degli oli usati.
E vi torno per farvi una domanda: al di là di tutte le discussioni in merito alla loro classificazione come materie inquinanti per l’ambiente o meno, è veramente così “proibitivo” classificarli sempre cautelativamente come UN 3082 ?
Tenendo anche conto che, se sul veicolo ci sono meno di 1000 litri, NON È NECESSARIO:
- adottare provvedimenti per la “security”
- etichettare i veicoli
- preparare le istruzioni scritte
- disporre di conducenti col CFP
- adottare provvedimenti per la sorveglianza dei veicoli
- utilizzare veicoli approvati ?
E tenendo conto che comunque un documento deve esserci sempre, trattandosi di rifiuti ?
E tenendo conto che, per piccoli quantitativi (5 litri), si è addirittura in esenzione totale, salvo il marchio previsto per le quantità limitate ?

Resta aperta (come è stato sottolineato in precedenti interventi) la questione di come adempiere alla disposizione del 3.1.2.8.1.2 dell’ADR (indicare i due componenti “più pericolosi”).
A questo proposito, che ne dite di interpretare la disposizione del 3.1.2.8.1, che richiede di indicare il nome tecnico, nel seguente modo: la designazione ufficiale di trasporto deve essere completata dalla dizione “contiene oli usati” ?

lunedì, settembre 04, 2006

... E C'E' CHI D'AGOSTO LAVORA!

Se avete dato un’occhiata al sito di Orange Project, vi sarete rese/i conto che c’è chi ha prodotto anche durante il mese d’Agosto: mi riferisco alla pubblicazione (il 21 agosto), sul sito della Commissione Europea, della bozza di regolamento per applicare il GHS (il nuovo sistema di classificazione ed etichettatura) insieme al REACH.
Vi ricordo che potete inviare i vostri commenti fino al 21 ottobre !

Oltre a questa scadenza, segnatevi anche quella del 13 ottobre (la presentazione a Modena delle traduzioni italiane di ADR e RID 2007, completate in questo mese d’agosto, che vi serviranno per mettervi in regola con le nuove disposizioni in materia di: materie infettanti, consegne multiple, aerosol, ecc. ecc.)