Blog    mercipericolose.it
News e considerazioni sulla gestione e trasporto di merci pericolose orangeproject.it

martedì, ottobre 24, 2006

DECRETI E DOMANDE

1. IL FATTO

E’ stato pubblicato sulla gazzetta ufficiale un decreto che riguarda la sicurezza di infrastrutture
Entra in vigore il giorno dopo la sua pubblicazione
Entro 10 giorni dall’entrata in vigore devono essere trasmesse le schede con le informazioni di sicurezza di ogni infrastruttura
Entro 20 giorni un’apposita Commissione le valuta
Entro 113 giorni devono essere presentati i piani di adeguamento per le infrastrutture non in regola
Chi non trasmette entro 10 giorni le schede deve pagare una sanzione da 10.000 a 50.000 €


2. I QUESITI

a) di che decreto si tratta ?
b) siamo tutte/i diventate/i “Speedy Gonzales” ?
c) si può sperare in molti “ritardatari”, così risaniamo il bilancio dello stato ?
d) ho letto male il decreto ?
e) avete qualcosa da dire ?


3. AIUTINO

Se avete bisogno di un “aiutino” (ahimè, povera lingua italiana !), potete guardare l’ultima Newsletter di Orange Project.

giovedì, ottobre 19, 2006

FARINA DEL MIO SACCO (RIFIUTI ALLA RINFUSA)

1. Con l’ADR 2005 sono state introdotte nuove disposizioni per i contenitori (capitolo 6.11) e per il trasporto alla rinfusa (capitolo 7.3)
2. Già adesso alcune merci pericolose (quelle col codice BK1 o BK2 nella colonna 10 o VVx nella colonna 17 della lista delle merci pericolose) possono essere trasportate alla rinfusa in contenitori o veicoli
3. Al SottoComitato Esperti ONU sul trasporto di merci pericolose si sta discutendo se consentire il trasporto alla rinfusa di tutte le merci pericolose solide, escludendo (oltre alle classi 2 e 3) le merci delle classi 1, 5.2 e 7 e quelle con gruppo di imballaggio I.

Tenuto conto di ciò si potrebbe pensare di stabilire che tutti i rifiuti solidi pericolosi (con le dovute eccezioni) possono essere trasportati:
a) in contenitori (o veicoli) chiusi rispondenti ai criteri dell’ADR (che sono generici ed indifferenziati rispetto alle classi)
b) in qualunque quantità, applicando le esenzioni parziali di cui alla sottosezione 1.1.3.6 .

Naturalmente tutto ciò è farina del mio sacco.... e neanche troppo vagliata.

Comunque pensateci, approfondite, e, se vi sembra un’ipotesi perseguibile, pensate anche a come perseguirla:
i) facendo proposte di modifiche all’ADR a Ginevra ?
ii) preparando un accordo multilaterale ?
iii) introducendo una deroga nazionale ?

giovedì, ottobre 12, 2006

NE VORREI DISCUTERE

Girovagando sul web, sono capitato sul sito di Federautisti, dove, fra le altre cose, ho trovato un esposto spedito al nuovo governo il 12 luglio 2006.
In tale esposto (http://www.federautisti.org/news/esposto_neo_governo.pdf) si afferma che :

...Pensi ad un Autista che ... trasporta prodotti chimici autocombustibili, costretto ad arrivare alla meta guidando 18/20 ore nello stesso giorno, quale possa essere il suo grado di valutazione del rischio? Sicuramente molto basso, moltiplicando la possibilità di causare gravi infortuni e disastrosi incidenti..... .in Italia i controlli sulle aziende sono praticamente inesistenti e gli sporadici interventi su strada vengono svolti in modo sommario e molto superficiale, sia per l’impreparazione degli agenti stessi, che per la facile corruzione a cui sono stati abituati. Di fatto la Totalità delle aziende di autotrasporto Italiane obbliga i loro dipendenti a contraffare i fogli di registro del Cronotachigrafo, anzi forniscono addirittura false dichiarazioni attestanti giorni di riposo, ferie o malattia; - Mi spiego: una volta finite le 9 (nove) ore di guida, l’Autista deve sostituire il foglio di registrazione del cronotachigrafo con uno nuovo e continua così il suo lavoro arrivando anche a 18/20 ore di guida. Ora se lo stesso, fosse fermato per un controllo, presenta solo il foglio di registro di quel momento dato per scontato che nessuno chiede mai i precedenti fogli di registro dove si controllerebbe invece l'effettivo ammontare delle ore di riposo, di lavoro e di guida, inoltre non si accerta mai la vericidità delle dichiarazioni di riposi/ferie/malattia e mai quindi un approfondito controllo sull’azienda nonostante le innumerevoli denunce sporte a riguardo.

Non entro nel merito della veridicità o meno di tutte le affermazioni, ma sicuramente un problema c’è !
Certo, un problema che, in una forma o nell’altra, non è nuovo; ma, ogni volta che me lo trovo di fronte, mi fa pensare.

Se a questo aggiungo che, come tante/i in viaggio con l’auto, ho talvolta difficoltà a superare veicoli trasportanti merci pericolose (che ovviamente viaggiano ad una velocità ben superiore ai limiti) ... mi chiedo se a Ginevra e a Roma (scrivendo ed aggiornando le norme) ... stiamo veramente facendo quello che sarebbe necessario.

lunedì, ottobre 09, 2006

UN ANNO DI BLOG

E così è passato un anno ....
... questo blog è servito a qualcuna/o ?
Dal momento che il blog viene visitato mediamente mille volte al mese, spero di sì !

Ovviamente se avete suggerimenti, critiche, consigli... scrivete !

A costo di ripetermi, non posso però fare a meno di notare che la “partecipazione attiva” (qui, in Orange Project, ai seminari, nella commissione ministeriale, ecc.) scarseggia.
Tanto che avevo addirittura pensato di indire un concorso: scegliere, tra i prossimi 50 commenti, il migliore (a mio insindicabile giudizio), e premiarlo con .. una foto sul blog ? il volume con la traduzione italiana dell’ADR 2007 ? la mia foto con dedica ? la partecipazione gratuita ad un prossimo seminario ?
Ma ovviamente.. non ne faccio niente.. chi viene qui lo fa per i contenuti !

E, a proposito di contenuti, vi segnalo che sulla prossima Newsletter di Orange Project vi riferirò sui commenti che ho mandato a Bruxelles in merito alla bozza di Regolamento GHS.