NE VORREI DISCUTERE
Girovagando sul web, sono capitato sul sito di Federautisti, dove, fra le altre cose, ho trovato un esposto spedito al nuovo governo il 12 luglio 2006.
In tale esposto (http://www.federautisti.org/news/esposto_neo_governo.pdf) si afferma che :
...Pensi ad un Autista che ... trasporta prodotti chimici autocombustibili, costretto ad arrivare alla meta guidando 18/20 ore nello stesso giorno, quale possa essere il suo grado di valutazione del rischio? Sicuramente molto basso, moltiplicando la possibilità di causare gravi infortuni e disastrosi incidenti..... .in Italia i controlli sulle aziende sono praticamente inesistenti e gli sporadici interventi su strada vengono svolti in modo sommario e molto superficiale, sia per l’impreparazione degli agenti stessi, che per la facile corruzione a cui sono stati abituati. Di fatto la Totalità delle aziende di autotrasporto Italiane obbliga i loro dipendenti a contraffare i fogli di registro del Cronotachigrafo, anzi forniscono addirittura false dichiarazioni attestanti giorni di riposo, ferie o malattia; - Mi spiego: una volta finite le 9 (nove) ore di guida, l’Autista deve sostituire il foglio di registrazione del cronotachigrafo con uno nuovo e continua così il suo lavoro arrivando anche a 18/20 ore di guida. Ora se lo stesso, fosse fermato per un controllo, presenta solo il foglio di registro di quel momento dato per scontato che nessuno chiede mai i precedenti fogli di registro dove si controllerebbe invece l'effettivo ammontare delle ore di riposo, di lavoro e di guida, inoltre non si accerta mai la vericidità delle dichiarazioni di riposi/ferie/malattia e mai quindi un approfondito controllo sull’azienda nonostante le innumerevoli denunce sporte a riguardo.
Non entro nel merito della veridicità o meno di tutte le affermazioni, ma sicuramente un problema c’è !
Certo, un problema che, in una forma o nell’altra, non è nuovo; ma, ogni volta che me lo trovo di fronte, mi fa pensare.
Se a questo aggiungo che, come tante/i in viaggio con l’auto, ho talvolta difficoltà a superare veicoli trasportanti merci pericolose (che ovviamente viaggiano ad una velocità ben superiore ai limiti) ... mi chiedo se a Ginevra e a Roma (scrivendo ed aggiornando le norme) ... stiamo veramente facendo quello che sarebbe necessario.
In tale esposto (http://www.federautisti.org/news/esposto_neo_governo.pdf) si afferma che :
...Pensi ad un Autista che ... trasporta prodotti chimici autocombustibili, costretto ad arrivare alla meta guidando 18/20 ore nello stesso giorno, quale possa essere il suo grado di valutazione del rischio? Sicuramente molto basso, moltiplicando la possibilità di causare gravi infortuni e disastrosi incidenti..... .in Italia i controlli sulle aziende sono praticamente inesistenti e gli sporadici interventi su strada vengono svolti in modo sommario e molto superficiale, sia per l’impreparazione degli agenti stessi, che per la facile corruzione a cui sono stati abituati. Di fatto la Totalità delle aziende di autotrasporto Italiane obbliga i loro dipendenti a contraffare i fogli di registro del Cronotachigrafo, anzi forniscono addirittura false dichiarazioni attestanti giorni di riposo, ferie o malattia; - Mi spiego: una volta finite le 9 (nove) ore di guida, l’Autista deve sostituire il foglio di registrazione del cronotachigrafo con uno nuovo e continua così il suo lavoro arrivando anche a 18/20 ore di guida. Ora se lo stesso, fosse fermato per un controllo, presenta solo il foglio di registro di quel momento dato per scontato che nessuno chiede mai i precedenti fogli di registro dove si controllerebbe invece l'effettivo ammontare delle ore di riposo, di lavoro e di guida, inoltre non si accerta mai la vericidità delle dichiarazioni di riposi/ferie/malattia e mai quindi un approfondito controllo sull’azienda nonostante le innumerevoli denunce sporte a riguardo.
Non entro nel merito della veridicità o meno di tutte le affermazioni, ma sicuramente un problema c’è !
Certo, un problema che, in una forma o nell’altra, non è nuovo; ma, ogni volta che me lo trovo di fronte, mi fa pensare.
Se a questo aggiungo che, come tante/i in viaggio con l’auto, ho talvolta difficoltà a superare veicoli trasportanti merci pericolose (che ovviamente viaggiano ad una velocità ben superiore ai limiti) ... mi chiedo se a Ginevra e a Roma (scrivendo ed aggiornando le norme) ... stiamo veramente facendo quello che sarebbe necessario.
1 Commenti:
Sono abbastanza d'accordo con l'autore del commento precedente. In effetti il problema dei controlli nel nostro paese esiste ed è pesante!... però poi accade il sinistro, qualcuno si fa male e allora fioccano le sentenze penali (siamo già a quota due in materia ADR)
Secondo me, è preferibile percorrere la strada della prevenzione come alternativa a quella ...del tribunale.
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