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martedì, novembre 30, 2010

Resto qui perché

Dopo le 4 trasmissioni di Fazio e Saviano “Vieni via con me”, anch’io voglio dire “Resto qui perché”.

Perché, come il Socrate del Critone, obbedirò sempre alle Leggi, ma, prima di bere la cicuta, voglio provare a cambiare le leggi che non mi piacciono.

Perché ho scoperto che ci sono tante persone che si mettono a disposizione delle altre (e non sto parlando solo della Caritas o di Emergency, ecc., ma sto parlando anche di chi, gratuitamente, apre un sito e vi collabora per darsi una mano ad affrontare i problemi, come SISTRIforumattivo, Lexambiente, SISTRIchefare su Facebook, ecc.).

Perché non posso rinunciare a trasmettere le poche competenze che, a mia volta, ho ricevuto da altre/i.

Perché, anche se sono convinto della necessità di una maggiore integrazione globale, questa integrazione globale non ci può essere se non ne sono convinte le persone che mi sono più vicine.

Perché voglio dare una mano per riaffermare legalità e competenza, correttezza e disponibilità.

Perché chi ha bisogno deve essere aiutato.

Perché qualche pillola di cultura ogni tanto fa bene (e perdonatemi le mie divagazioni un po’ saputelle).

Perché il mondo cambia, e, anche se la velocità di cambiamento mi pesa un po’, devo (fin che posso) starci dentro, ma cercando di dare una mano ad altre/i per dirigere il cambiamento nella giusta direzione.

Perché se non faccio (anche) questo, che cavolo ci sto a fare a questo mondo ?

venerdì, novembre 19, 2010

CHE STRANO PAESE !

Ieri, 18 novembre 2010, il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto legislativo di recepimento della Direttiva 2008/98/CE, contenente, fra l’altro, le sanzioni per chi non ottempera alle disposizioni del SISTRI (tra queste sanzioni ci sono sanzioni amministrative pecuniarie fino a novantatremila euro e sanzione accessoria del fermo amministrativo del veicolo utilizzato per l’attività di trasporto dei rifiuti di mesi 12).

Come è ben noto i primi tentativi di avvio del sistema SISTRI hanno messo in evidenza numerose carenze, incongruenze, difficoltà, ritardi (e chi più ne ha più ne metta).

Ma il Ministro Prestigiacomo ha dichiarato, il 13 novembre 2010, presso la 13^ commissione del Senato, che non appare possibile disporre un'ulteriore proroga per l’entrata in vigore del SISTRI (prevista per il 1 gennaio 2011).

Naturalmente, in questo strano paese, c’è chi giura che comunque, alla fine di dicembre o ai primi di gennaio, la inevitabile proroga arriverà.

E se non arriva ?

In questo strano paese si manifesta, si protesta pubblicamente, si sciopera, per molte cose.
Ma in questo strano paese le centinaia di migliaia di operatori interessati (tranne poche eccezioni, come il ricorso al TAR delle software house; a proposito: il TAR ha rinviato l’udienza a gennaio !) invece di manifestare, protestare, scioperare, si sfogano sui siti web, su facebook, sui forum.

In questo strano paese si rischia di perdere migliaia di posti di lavoro (aziende che non sono in grado di rispettare il SISTRI), di creare il caos nella gestione dei rifiuti (o di aggiungere caos al caos: basta immaginare l’applicazione del SISTRI alla gestione dei rifiuti urbani in Campania !), di aggiungere oneri economici e gestionali pesanti per un sistema produttivo già in crisi.

In questo strano paese sembrano crescere rassegnazione e rifugio nell’arrangiarsi.

Chissà se prima o poi ci si stuferà di vivere in uno strano paese !

martedì, novembre 09, 2010

Lettera

Ho inviato la seguente lettera al Presidente della Repubblica:

Gent.mo Presidente

pur riaffermando la mia stima e fiducia per la Sua persona e per le Sue capacità e modalità di intervento in questa difficile fase che attraversa il nostro paese, non posso non esprimerLe le mie perplessità per quanto riportato dall’agenzia AgipCom:

“Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano intervenendo alla premiazione dei vincitori del concorso 'Immagini per la Terra' promosso da Green Cross al Quirinale si è complimentato con il ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo per l'impegno con il quale difende le politiche ambientali. "Sostengo molto l'impegno e lo sforzo del ministro Prestigiacomo - ha detto il capo dello Stato -. Per fare il suo lavoro occorre credere nell'ambiente e difendere le proprie posizioni e io mi complimento con lei che dimostra di saperlo e volerlo fare".”

Sono naturalmente ben consapevole di come sia difficile mantenere il necessario equilibrio con le altre Istituzioni dello Stato e di come non si possa certo farLe carico di non conoscere ogni dettaglio delle iniziative ministeriali.
Desidero comunque esprimerLe il mio disappunto per gli elogi rivolti alla Ministra Prestigiacomo che è responsabile di un provvedimento che sta creando gravissimi problemi agli operatori del settore rifiuti (e Lei sa bene quanto questo settore sia rilevante, delicato e critico !). Mi riferisco al sistema SISTRI (sistema tracciabilità rifiuti) che, nonostante sia già stato oggetto di diversi rinvii per la sua applicazione (ed è inevitabile un ulteriore rinvio !), ha completamente sconvolto (senza alcun risultato positivo, anzi !) le modalità della gestione dei rifiuti, senza poi tener conto delle diverse irregolarità denunciate dagli operatori (si veda ad esempio il ricorso al TAR delle società di software).

Ho ritenuto giusto sottoporre alla Sua attenzione quanto sopra, pur nella consapevolezza che non è nella Sua disponibilità intervenire in materia.

Con immutata stima

sergio benassai

giovedì, novembre 04, 2010

Rifiuti e veline

E’ con non poco disagio che, qui a Rimini, mi sono aggirato fra alcuni stand della fiera Ecomondo (essenzialmente dedicata ai rifiuti) laddove le informazioni venivano fornite da avvenenti signorine in costume da “veline”.
Ma potevo anche ritenere che in fondo in fondo era colpa mia, del non essere (anche data l’età) in sintonia con i tempi.

Però quando stasera, alla fine della giornata, mentre si stava uscendo, ho notato un insolito e notevole affollamento intorno ad uno stand dal quale proveniva ad alto volume qualcosa che mi è sembrata “disco-music” e quando ho scoperto, passando con difficoltà fra la folla, che, all’interno dello stand, su un palco rialzato, una avvenente ragazza ballava una lap-dance, ho pensato che per me era troppo.

E, pensando anche ad altri ben noti recenti avvenimenti che hanno coinvolto personaggi di rilievo, mi sono detto che forse non sarà facile convincere operatori ed autorità ad occuparsi di problemi seri come le difficoltà che si incontrano nel tentare di gestire correttamente il trasporto dei rifiuti se operatori ed autorità non riescono a distinguere fra dovere e piacere, se si confonde l’emancipazione e la libertà della donna con il successo delle “veline”.

martedì, novembre 02, 2010

Occasione mancata

Ieri, 1 novembre, per i cattolici era il giorno dedicato al culto di tutti i santi.

Chissà se sarebbe allora stato utile, magari proprio dalla Pieve di Santa Stefania (presso Nuvolento in provincia di Brescia), rivolgere una preghiera a Santa Stefania vergine, martire a diciotto anni al tempo di Diocleziano, e a Santa Stefania, vergine francese, martirizzata a Vienne (Francia), per implorarle di far scendere un po’ di ordinaria saggezza sulla loro omonima Ministra dell’Ambiente sì da convincerla ad utilizzare il giorno di oggi, 2 novembre, dedicato al culto dei morti, per dichiarare l’avvenuta (e inutilmente sperata) morte del SISTRI (il sistema di tracciabilità dei rifiuti).