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domenica, ottobre 17, 2010

Aggiornare il Codice della Strada !

Sul sito del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, nella sezione dedicata alla normativa, è ovviamente presente il Codice della strada.

Come precisato nella pagina introduttiva (http://www.mit.gov.it/mit/site.php?p=cm&o=vd&id=361) il testo del Codice è giustamente aggiornato alle ultime modifiche introdotte dalla legge 29 luglio 2010 n. 120.

Ma è con un certo stupore che scopro (a meno che non mi sbagli) che il testo, e in particolare l’articolo 168 (Disciplina del trasporto su strada delle merci pericolose), NON è invece aggiornato alle modifiche introdotte con l’articolo 6 del Decreto legislativo del 27 gennaio 2010, n. 35.

Tenendo conto soprattutto del fatto che una delle modifiche introdotte (quella che riguarda il comma 9) introduce una importante novità ("alle violazioni, qualora riconducibili alle responsabilità del trasportatore ovvero del conducente, consegue la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida del conducente e della carta di circolazione del veicolo), sarebbe il caso di provvedere al più presto all’aggiornamento.

martedì, ottobre 12, 2010

12 ottobre

12 ottobre 1492: Cristoforo Colombo scopre il continente americano
12 ottobre 1946; l’Italia adotta l’inno di Mameli come inno nazionale
12 ottobre 1960: Kruscev picchia la sua scarpa sul tavolo all'assemblea generale delle Nazioni Unite per protestare contro le accuse all’URSS

Il 12 ottobre è stato dunque un giorno di scoperte, di slanci unitari, di proteste.

E cosa succede oggi, 12 ottobre 2010 ?
Anche quest’anno ci sono:
a) scoperte: una famiglia americana di Buffalo scopre un prezioso dipinto italiano (forse un Michelangelo). Un italiano ha scoperto l’America, e adesso in USA si scoprono gli italiani !
b) slanci unitari: mmmm… finora (ma sarà colpa mia !) non ho notato niente di rilevante nella cronaca quotidiana
c) proteste: ah, qui c’è ampio spazio ! Proviamo a dare qualche esempio, e diamone uno, derivato da una diretta esperienza.

Fate conto di trovarvi ad una riunione con funzionari di un Ministero.
Fate conto che in quella riunione voi avanziate delle proposte pratiche, ragionevoli, semplici.
Fate conto che alcuni dei funzionari presenti, invece di ascoltarvi, parlottino fra loro (non azzardiamoci a pensare su quali argomenti).
Fate conto che, alla fine, vi venga detto che quello che avete detto verrà discusso nel Ministero (chi ?, come ?, quando ?).
Fate conto che, di conseguenza, non abbiate alcuna garanzia che si faccia qualcosa (per risolvere un problema reale, pratico, impellente).

La voglia di sbattere una scarpa è forte ! Però ….

Però sbattere una scarpa (o addirittura, vedi Bush in Iraq, tirarla sull’interlocutore) forse garantisce un articolo sui giornali, ma non il risultato.

E ….. allora ?

Allora continuiamo a insistere, a darsi da fare, a suggerire, a ricordare, a informare …. forse noi (io) non vedremo il risultato … ma spero proprio che le/i più giovani lo vedranno !

lunedì, ottobre 04, 2010

NON CAPISCO

Ho dato un’occhiata alla Guida SISTRI per il trasportatore appena pubblicata sul sito SISTRI e continuo a chiedermi:
1) ma perché la tracciabilità dei rifiuti deve prevedere il controllo del trasporto (blackbox, definizione itinerario, ecc., ecc.) ? Ai fini della tracciabilità non basta sapere dove e quando un rifiuto viene prelevato e dove e quando lo stesso viene scaricato ?
2) quanto tempo è necessario per formare i conducenti e quanto tempo sarà necessario ai conducenti per svolgere correttamente tutte le operazioni richieste ?
3) quanto costa ai trasportatori (quelli che hanno già pagato tutto quanto previsto dal SISTRI) per far funzionare il sistema e, nello stesso tempo, continuare a svolgere l’attività con le “vecchie” procedure, dato che molti speditori e destinatari possono non aver ancora attivato il SISTRI ?
4) ma, specialmente in questa situazione di crisi, non si era detto che si dovevano aiutare le aziende, anche semplificando le procedure ed eliminando oneri inutili ?
5) chissà se, quando si andrà a votare, ci si ricorderà anche di tutto questo ?