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News e considerazioni sulla gestione e trasporto di merci pericolose orangeproject.it

venerdì, settembre 28, 2012

L’ADR poco conosciuto (5)



L’ADR prevede (vedi nota “h” nella lista del paragrafo 2.2.61.3) di esentare dalle sue disposizioni i rifiuti costituiti da oggetti (come vassoi di carta, batuffoli di ovatta, fogli di plastica) impregnati di pesticidi tossici, purché contenuti in involucri ermeticamente chiusi.



Però … attenzione ! Se per caso il pesticida, oltre che tossico, è anche infiammabile, l’esenzione non vale più (non c’è la nota “h” per il codice di classificazione TF2 !)

mercoledì, settembre 26, 2012

PAROLE STR ANE (16)



(segue)

… e, proseguendo …

E’ una BARONATA chiedere ad un BARLACCIO di correre senza cadere su un pavimento liscio di BARDIGLIO


Cioè:

E’ una bricconata chiedere ad una persona malferma di correre senza cadere su un pavimento liscio di marmo grigio


E’ come chiedere ad un povero artigiano di districarsi da solo fra le tante normative (e conseguenti adempimenti !) in materia di sicurezza sul lavoro, di gestione rifiuti, di trasporto merci pericolose.


(continua)

lunedì, settembre 24, 2012

L’ADR poco conosciuto (4)



E’ comune convincimento che le sostanze con caratteristiche di pericolosità diverse da quelle indicate nell’ADR non sono soggette all’ADR.
Ed è vero.
Infatti le sostanze cancerogene, mutagene, teratogene ( (fatte salve alcune eccezioni esplicitamente indicate nell’ADR nella classe 9, come l’amianto o i policlorodifenili) non sono soggette all’ADR (se non hanno altre caratteristiche di pericolosità).




Per i rifiuti pero c’è un’ulteriore considerazione da fare.
Infatti il paragrafo 2.1.3.9 consente di classificare come UN 3077 o 3082 (materie pericolose per l’ambiente) i rifiuti contemplati dalla Convenzione di Basilea sui movimenti transfrontalieri di rifiuti pericolosi che non sarebbero classificabili come pericolosi ai sensi dell’ADR.

Quindi non tacciate di “ignoranza” chi decide (contenta/o lei/lui !) di classificare, marcare, etichettare, menzionare sul documento di trasporto, come pericoloso per l’ambiente un rifiuto classificato cancerogeno !

giovedì, settembre 13, 2012

Vacanze !

Mi prendo qualche giorno di vacanza sul Conero (anche se il meteo non  è amico)



Ci risentiamo fra una decina di giorni

lunedì, settembre 10, 2012

PAROLE STR ANE (15)



(segue)

E, da pag 273 a pag 283, qualcosa per i conducenti:

Se, trasportando sul vostro veicolo merci pericolose, percorrete la BARAGGIA sotto un tempo BALOGIO, potete consolarvi fermandovi a gustare un bicchiere di BARBACARLO: da leccarsi i BARBIGI !
Ma non esagerate: dovete guidare !



Vale a dire:
Se, trasportando sul vostro veicolo merci pericolose, percorrete la brughiera dell’alta pianura  padana sotto un tempo nuvoloso, potete consolarvi fermandovi a gustare un bicchiere di vino dell’oltrepò pavese: da leccarsi i baffi !
Ma non esagerate: dovete guidare !


(continua)

venerdì, settembre 07, 2012

L’ADR poco conosciuto (3)


Nella tabella 1.2.2.1 (unità di misura) c’è una curiosa notazione.

Infatti,  nell’ammettere, quale unità supplementare per il volume, il litro, si specifica che il simbolo è “l”, ma, nella nota, si autorizza anche l’abbreviazione “L” in caso di utilizzazione di una macchina per scrivere !



Chissà se quando la nota è stata scritta originariamente (non credo nell’ADR) le norme si scrivevano ancora a mano.

Comunque adesso nell’ADR si trova sia l’abbreviazione “l” (vedi istruzioni di imballaggio) sia l’abbreviazione “L” vedi colonna 7(a) della lista delle merci pericolose.

giovedì, settembre 06, 2012

PAROLE STR ANE (14)



(segue)
E adesso passiamo alla lettera B (siamo solo a pag 263 del Devoto-Oli, edizione 2007: arriveremo mai a pag. 3133 ? penso di no).

Se avete un albero BADIALE, pieno di BALAUSTE, e utilizzate la corteccia per fare decotti, non fate la BACCELLERIA di esagerare nel consumo: in gran quantità il decotto è tossico



Cioè:
Se avete un albero prosperoso, pieno di melagrane, e utilizzate la corteccia per fare decotti, non fate la sciocchezza di esagerare nel consumo: in gran quantità il decotto è tossico


(continua)