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News e considerazioni sulla gestione e trasporto di merci pericolose orangeproject.it

giovedì, aprile 28, 2011

INADEGUATEZZA BIPARTISAN (4)

Il capitolo 1.10 dell’ADR prevede che i trasportatori, gli speditori e tutti gli altri operatori coinvolti nel trasporto di merci pericolose ad alto rischio debbano adottare, attuare e seguire piani di security.



Dalla parte delle autorità: c’è qualche autorità che ha mai effettuato un controllo per verificare l’esistenza dei piani di security ?

Da parte degli operatori: quanti operatori hanno adottato un piano di security ?

mercoledì, aprile 27, 2011

INADEGUATEZZA BIPARTISAN (3)

E oggi parliamo delle istruzioni scritte.



Dalla parte delle autorità (in questo caso il riferimento è al gruppo di lavoro WP.15 dell’ECE/ONU, responsabile dell’aggiornamento dell’ADR): non è buffo che le istruzioni scritte prevedano che a bordo di ogni unità di trasporto sia richiesta la presenza di un badile anche nel caso di trasporto di liquidi (senza peraltro che sia richiesta la presenza di materiale tipo sabbia per eventualmente prevenire dispersioni) ?

Da parte degli operatori: quanti veicoli hanno sempre a bordo un badile ?

Ma non sarebbe il caso che qualcuna/o si decidesse a presentare una proposta al WP.15 per fare chiarezza in proposito ?

mercoledì, aprile 20, 2011

INADEGUATEZZA BIPARTISAN (2)

Naturalmente non posso non parlare anche del SISTRI (il “famigerato” Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti).
In realtà ci sarebbe da scrivere un’enciclopedia, però mi limito (per ora) ad un primo accenno.



Dalla parte delle autorità: ma come si fa ad imporre un sistema (vedi Decreto del 17 dicembre 2009) che deve entrare in vigore dopo 180 giorni e poi, decreto, dopo decreto, spostarne l’entrata in vigore (ad oggi prevista per il 1 giugno 2011), rendendosi conto che il sistema non funziona ?

Dalla parte degli operatori: ma come si fa (e penso soprattutto ai trasportatori) a continuare a confidare in ulteriori rinvii, senza prendere una iniziativa seria, forte, incisiva che dia una svolta risolutiva alla situazione ?

martedì, aprile 19, 2011

INADEGUATEZZA BIPARTISAN (1)

Tranquille/i: non parlo di politica !

Solo qualche considerazione sui comportamenti non esemplari di operatori e autorità.

Inizio con un mio “vecchio cavallo di battaglia”: i limiti di velocità.



Dalla parte delle autorità: i limiti di velocità per il trasporto di esplosivi; i fantasiosi segnali che costellano le nostre strade con limiti di velocità di 10 o 20 0 30 km/h (magari ormai lì giacenti da anni); i limiti di 50 km/h (stabiliti senza grandi giustificazioni in un certo punto di una strada extraurbana) ai quali poi non segue per chilometri nessun segnale di fine limite di velocità.

Dalla parte degli operatori: scarso rispetto dei limiti di velocità stabiliti (anche dall’ADR) per i mezzi pesanti (quanti camion con merci pericolose viaggiano a meno di 90 km/h in autostrada ?); i cronotachigrafi taroccati; il non rispetto dell’orario di lavoro.

Che si potrebbe fare ?
Forse una “campagna” come quella predisposta anni fa per l’obbligo del casco.
Stabilire una scadenza per l’avvio di controlli sistematici e senza più alcuna “indulgenza”: una scadenza abbastanza lunga (alcuni mesi) per permettere l’eliminazione dei limiti di velocità incongrui (magari sollecitando anche gli operatori a darne segnalazione), durante la quale dare ampio risalto e pubblicità alla scadenza stessa.

sabato, aprile 02, 2011

Ex libris (11)

Leonie Swann ha scritto uno splendido, delizioso giallo, “Glenkill”, ambientato in Irlanda, dove tutta la vicenda è vista (e il delitto risolto) da un branco di pecore.



A un certo punto Cordelia (la pecora alla quale piacciono le parole strane), parlando di Melmoth (il montone leggendario scomparso tempo prima) afferma:

“Dice le cose non semplicemente come le pensa. Dice le cose come sono.”

Sarebbe bello se tutte/i le/i docenti dei corsi, seminari, conferenze, sul trasporto e la gestione delle merci pericolose potessero meritare di essere ricordate/i così.

venerdì, aprile 01, 2011

1 aprile

Il 1 aprile 1865 nasce Richard Adolf Zsigmondy, il chimico pioniere nello studio dei colloidi, insignito nel 1925 del premio Nobel per la chimica, e al quale è stato anche intitolato uno dei crateri della Luna.



Come è noto i colloidi sono miscugli che non sono né omogenei, né eterogenei, con nanoparticelle che si muovono disordinatamente (moto Browniano).

Chissà perché queste particelle di scarsa consistenza, di indefinibile natura e disordinate mi fanno venire in mente alcune realtà italiane, come il Parlamento, gli estensori delle normative ambientali (SISTRI in testa), ma anche quante/i protestano (giustamente) per quello che non va, senza però cercare, proporre e realizzare una soluzione.