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News e considerazioni sulla gestione e trasporto di merci pericolose orangeproject.it

giovedì, aprile 29, 2010

Il governo del … fare ? (2)

Il 9 aprile la ministra Prestigiacomo annuncia che il 16 aprile sarà presentato al Consiglio dei Ministri uno schema di decreto legge per la proroga al 30 giugno del termine di presentazione del modello unico di dichiarazione ambientale (MUD).

Il 16 aprile non viene approvato alcun decreto.

Il 28 aprile viene pubblicato il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 aprile 2010 "Modifiche al Modello unico di dichiarazione ambientale (MUD)", dove si precisa che:
Il modello di cui al presente decreto e' utilizzato per le dichiarazioni da presentare, entro il termine stabilito dalla legge

Naturalmente a questo punto nessuno sa come comportarsi (il termine stabilito dalla legge è il 30 aprile ? quale modello per il MUD ? ecc.).

Chissà come si chiuderà questa sequenza di: fare (9 aprile), non fare (16 aprile), disfare (28 aprile)

lunedì, aprile 26, 2010

Guardando al futuro (2)

Se avete intenzione di utilizzare o acquistare un GIR/IBC ricordatevi che:
- i GIR/IBC utilizzati per i liquidi, fabbricati dopo il 1 gennaio 2011, devono essere conformi ad un prototipo che ha superato la prova di vibrazione (paragrafo 1.6.1.14 dell’ADR/RID); la prova di vibrazione è quella prevista al paragrafo 6.5.6.13
- i GIR/IBC, fabbricati, ricostruiti o riparati dopo il 1 gennaio 2011, devono recare il marchio del carico massimo autorizzato (paragrafo 1.6.1.15); il marchio è quello previsto al paragrafo 6.5.2.2.2

giovedì, aprile 22, 2010

Guardando al futuro (1)

E’ vero: l’ADR 2011, anche per i trasporti nazionali, si applicherà solo a partire dal 1 luglio 2011 (sperando che non si debba registrare un ritardo clamoroso come per l’ADR 2009 !).
Però … prepararsi in tempo .. è meglio !

Ad esempio: la formazione dei conducenti (e il CFP: il certificato di formazione professionale)

L’ADR 2011, per quanto riguarda il CFP per i conducenti, prevede che ogni Stato possa prevedere, per specifiche categorie di merci pericolose, corsi di formazione (e, di conseguenza, esami) per i conducenti limitati a tali specifiche categorie merci pericolose.

Tenendo conto che gran parte dei trasporti di merci pericolose riguarda gasolio, benzina, GPL e simili, non c’è dubbio che sarebbe una bella semplificazione prevedere che i conducenti di veicoli potessero seguire corsi di formazione (e sostenere esami) limitati alle disposizioni che riguardano solo queste merci.

Però forse è il caso che si cominci a richiedere che il Ministero si attrezzi per tale eventualità, senza aspettare il 1 luglio 2011 !

Un consiglio: fatevi sentire (penso soprattutto ai trasportatori) dalle vostre associazioni !

lunedì, aprile 12, 2010

Il governo del … fare (?)

L’ADR/RID 2009 entra in vigore, per i trasporti nazionali, con 7 mesi di ritardo.

Con un mese di ritardo viene pubblicato il Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con il quale viene autorizzato l’utilizzo di veicoli e cisterne, costruiti prima del 1° gennaio 1997 e che non siano conformi alle disposizioni dell’ADR 2009.

A un mese di distanza si sta preparando una circolare esplicativa (alcuni aspetti del Decreto non sono del tutto chiari).

Tutto tace sul fronte della classificazione delle gallerie stradali per il trasporto di merci pericolose.

A febbraio 2010 si modifica la data di iscrizione al SISTRI stabilita dal Decreto pubblicato a gennaio 2010.

E’ in previsione un Decreto-legge che (sperando che i contenuti siano corretti e salvo sua conversione ed emanazione in tempi rapidi di un DPCM applicativo) modificherà la data di scadenza del MUD (modello unico dichiarazione ambientale) dal 30 aprile al 30 giugno.

Ed è una “fortuna” che oramai molte regolamentazioni europee (dal REACH al CLP) vengano emesse sotto forma di Regolamento e non di Direttiva !

Sarà pure un “governo del fare”, ma sarebbe utile che .. facesse in tempo e bene !

martedì, aprile 06, 2010

Diminuire il debito pubblico

Forse c’è una possibilità di ridurre drasticamente il debito pubblico.
Quale ?
Applicare le sanzioni previste nella bozza di decreto di recepimento della Direttiva 2008/68, con riferimento al SISTRI (il sistema di tracciabilità dei rifiuti).

Un paio di esempi:

Chi compila un maniera inesatta o incompleta la Scheda SISTRI è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da 2600 a 15500 € (da 260 € a 1550 € se le inesattezze non pregiudicano la tracciabilità dei rifiuti)

Il trasportatore che omette di accompagnare il trasporto di rifiuti con la copia cartacea della Scheda SISTRI è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da 1600 a 9300 € (se si tratta di rifiuti pericolosi è anche punito con la reclusione fino a due anni).