Tappa, toppa e teppa

Ieri, guardando alla TV una tappa del Giro d’Italia, mi è venuto in mente che anche il SISTRI è divenuto una corsa a tappe.
Siamo infatti in attesa dell’ennesimo decreto di proroga annunciato ieri dal Ministro dell’ambiente: e non è detto che sia l’ultima tappa. Insomma, a differenza del Giro d’Italia, non si sa quale sarà la tappa finale.

Ma in realtà i decreti del Ministero sembrano più toppe che tappe: ogni volta si cerca di rimediare a qualche difetto, di mettere una toppa allo sbrego procurato dal decreto precedente.

Insomma, visto quello che hanno scritto e fatto (dal segreto di stato alla mancanza di gare di appalto) l’insieme Ministero-Selex, più che un gruppo dedito a risolvere il problema della gestione illegale dei rifiuti, appare come una teppa (insieme di persone che operano ai margini o fuori della legge)

Cercando …

Oggi è il 19 maggio 2011, in sintesi 1952011.

Provo a vedere cosa mi dice youtube, cliccando 1952011.

Ed ecco il risultato:
http://www.youtube.com/watch?v=JLwKqIrgCks

Cosa ne ricavo ?

Ecco:
1) la situazione non è facilmente comprensibile
2) le temperature si stanno alzando e possiamo già pensare (i maschietti !) a togliersi le camicie
3) invece che pensare all’ADR, o al SISTRI, o al Regolamento CLP … diamoci alla musica e al ballo !
4) ormai l’occidente geopolitico non è più egemone: altri paesi, come appunto l’India, stanno prendendo la leadership

Quanto sopra non soddisfa ?

Beh, si può sempre provare ancora, cercando su Google per 1952011, ed ecco qua:
http://www.bigstockphoto.com/image-1952011/stock-photo-underwater-abstract

Cosa ci dice questa immagine ?

Ovviamente ci ricorda che per classificare le materie pericolose per l’ambiente acquatico si devono prendere in considerazione gli effetti sulle alghe, sui pesci e sui crostacei (l’immagine dei quali è rappresentata, in forma stilizzata, da un cerchietto blu)

Ex libris (12)

Nel “De rerum natura”, Tito Lucrezio Cario, nel Libro V, al verso 406, dice:

“Quod procul a vera nimis est ratione repulsum”

Traduzione (spero corretta): “Il che, essendo troppo lontano dalla verità, è respinto dalla ragione”.





Questo verso mi fa venire in mente certi aspetti della nostra realtà nazionale, ma in senso … opposto.
Quante cose, lontane dalla verità, e che per questo dovrebbero essere respinte dalla ragione, sono invece lasciate passare ?
Certo, nessuna/o ha il monopolio della verità, però, di fronte a certe affermazioni, ci si aspetterebbe qualche reazione !

Un esempio ?
Le affermazioni della ministra Prestigiacomo sul SISTRI.
Ma forse, in questo suo atteggiamento, la ministra non fa altro che seguire l’esempio del suo “principale”, il Presidente del Consiglio dei Ministri, Silvio Berlusconi.