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News e considerazioni sulla gestione e trasporto di merci pericolose orangeproject.it

venerdì, febbraio 23, 2007

REACH (2)

In primo luogo una notizia (forse) utile: è stato pubblicato (vedi sito Commissione Europea) il “call for expression of interest” relativo alle candidature per entrare a far parte dell’Agenzia Europea per i prodotti chimici (la scadenza è vicina: 15 marzo 2007 !!!).

Se poi si sfogliano le tante pagine dedicate al REACH sul sito della Commissione Europea, si rimane impressionate/i dal numero di pubblicazioni, linee guida, atti di seminari, ecc,, già disponibili sul REACH. Ultimi nella lista: gli atti della giornata di studio del 14 febbraio 2007 sugli “helpdesk”, cioè sulle strutture che dovranno essere messe in piedi a livello di Agenzia Europea, di Agenzie nazionali e da altre organizzazioni, per fornire aiuto agli operatori che devono applicare il REACH:

E a questo punto mi sembra il caso di aggiungere un’altra parola di cautela, dopo quella già espressa, nel precedente post sul REACH, a proposito del software: tutto questo materiale può forse essere utile per chi intende mettere in piedi attività di consulenza, ma per chi deve operare nella realtà per adeguarsi al REACH (le industrie) è forse più utile concentrarsi nella ricerca di persone esperte.

martedì, febbraio 20, 2007

ANCORA SUL CFP

Nei commenti al post “INVENTARE IL LAVORO” si ipotizza che il certificato di consulente ADR possa valere anche come CFP base per autisti.

A tal proposito vorrei farvi riflettere sulla formazione richiesta per un consulente per la sicurezza (CS) e per un conducente di veicoli (CV), nel caso di un’azienda che effettua trasporti di prodotti petroliferi in cisterna.

Il CV deve frequentare 2 corsi (uno di base e uno per cisterne) con contenuti e durata specificata; per il CS è previsto solo un generico obbligo di formazione.

Il CV deve essere preparato sulle materie pericolose diverse dai prodotti petroliferi; il CS no.

Il CV non può consultare l’ADR durante l’esame; il CS sì.

Il CV deve rispondere a 25 (base) + 15 (cisterne) domande; il CS a 20 domande + studio del caso.

Il CV deve fare esercitazioni pratiche; il CS no.

Verrebbe quasi voglia di dire che gli autisti ne sanno più dei consulenti (anche se, come dice l’ultimo commento al post “QUIZ PER CFP”, sui corsi ed esami per conducenti ci sarebbe molto da rivedere) !

lunedì, febbraio 12, 2007

REACH: CONSIDERAZIONI A MARGINE

Premetto subito che quanto segue NON riguarda il trasporto di merci pericolose.

Mi riferisco infatti al regolamento europeo REACH (che richiede la valutazione di tutte le sostanze immesse sul mercato, per stabilirne le eventuali caratteristiche di pericolosità, con connessi obblighi) che entrerà in vigore il 1 giugno 2007.

Vorrei in particolare sottolineare le opportunità derivanti dalla costituzione, ad Helsinki, dell’Agenzia Europea per le sostanze chimiche, opportunità che si aprono per le persone disponibili ad un’esperienza di lavoro all’estero. Per il momento è stato solo pubblicato il bando per il Direttore Generale (scadenza presentazione domande: 23 marzo 2007), ma nei prossimi giorni dovrebbero essere pubblicati quelli relativi al resto del personale.
Tenete dunque d’occhio il sito:
http://ec.europa.eu/enterprise/reach/prep_jobs_en.htm
N.B. Non è un invito a fuggire all’estero, ma solo a farsi un’esperienza all’estero !

E adesso una mia personale considerazione. Chi importa o produce o immette sul mercato prodotti chimici deve prepararsi, con modalità e tempi diversi, a far fronte agli obblighi previsti dal REACH. Per diverse aziende (specie se di non grandi dimensioni) sarà quindi necessario rivolgersi a persone/organizzazioni esperte.
E allora un consiglio: diffidate di chi vi prospetta che la soluzione a tutti i vostri problemi stia SOLTANTO nell’acquisto di un software ! Il software può essere utile .. ma da solo ... non basta!

mercoledì, febbraio 07, 2007

INVENTARE IL LAVORO

E’ vero che ormai molti lavori sono sempre più di tipo amministrativo/gestionale, che la certificazione e la qualità sono considerate sempre più importanti, che la fiducia nelle certificazioni statali non è elevata,.
Ma non immaginavo che ci fosse chi si è “inventato” un sistema di certificazione di “Specialista nel trasporto di merci pericolose”.
Invece c’è!
E la certificazione viene rilasciata a chi abbia almeno un diploma, abbia lavorato per due anni nel campo di gestione/trasporto di merci pericolose, sia già in possesso del CFP di Consulente per la Sicurezza (Dlgs 40/2000), abbia quindi frequentato un corso di 56 ore, superato prove scritte (quiz e casi di studio) e orali (capacità relazionali, ecc.).
Ah... dimenticavo ! Per poter essere così “certificato”, un Consulente per la Sicurezza deve spendere 950 € + IVA (e non mi sembra che il corso sia compreso!).