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News e considerazioni sulla gestione e trasporto di merci pericolose orangeproject.it

venerdì, marzo 18, 2011

Merci pericolose e scienze amministrative e politiche

Con il decreto n. 17 del 26 gennaio 2011 (G.U. 57 del 10 marzo 2011) del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti è stato adottato il regolamento per gli insegnanti delle autoscuole.

E’ “interessante” notare che nell’Allegato 1 viene previsto che la docenza per le 2 ore dedicate al trasporto di merci pericolose possa essere affidata, fra l’altro, a persone in possesso di laurea in scienze dell’amministrazione o in scienze politiche.
Sarà perché l’ADR contiene diverse disposizioni “amministrative” e che, essendo un accordo internazionale, forse vi si può rilevare un interesse internazionalpolitico ?

Non si faceva forse meglio a dire che le/i docenti, quale che sia il loro titolo di studio, devono essere almeno in possesso del CFP per consulenti per il trasporto di merci pericolose ?

giovedì, marzo 17, 2011

1861: Unità d’Italia … e … (4)

Nell’eseguire un’analisi spettroscopica su campioni di rifiuti, William Crookes,
nel 1861, scoprì il tallio, il metallo con numero atomico 81.


Data la sua tossicità il tallio è stato a lungo adoperato come topicida (e anche per compiere omicidi) ed un suo isotopo radioattivo (il Tl 201) è usato a scopi diagnostici.

Il test ?
Come è classificato il tallio secondo il regolamento CLP e secondo l’ADR ?

1861: Unità d’Italia … e … (3)

Fra il luglio e il dicembre del 1861 vengono stipulate tre convenzioni
con le quali è affidata a tre società private (Florio, Rubattino, Accossato/Peirano) la gestione delle linee navali nazionali, quali la Palermo-Livorno-Genova, la Genova-Sardegna, la Genova-Livorno-Napoli.



E nello stesso anno a Genova viene fondato il RINA, il Registro Italiano Navale, una delle più antiche società di classificazione al mondo.

Ed ecco il test: quale norma (e quale aggiornamento) si applica al trasporto nazionale marittimo di merci pericolose da Genova ad Olbia ?

1861: Unità d’Italia … e … (2)

Nel 1861 il chimico belga Ernest Solvay

mette a punto il processo, che da lui prende il nome, per la produzione della soda (carbonato di sodio), che trova impiego nell’industria vetraria, cartaria e della detergenza.

Chissà se c’è ancora chi usa la soda Solvay per sgrassare e pulire stoviglie e pavimenti.

Per chi vuole ancora provarci, ecco la ricetta: 2 cucchiai in 5 litri d’acqua.

E, anche per questo post, un piccolo test: la miscela di cui sopra va classificata come irritante o no ?

mercoledì, marzo 16, 2011

1861: Unità d’Italia … e … (1)

Già all’inizio del XIX secolo circolavano veicoli alimentati con macchine a vapore,











ma solo nel 1861 fu deciso di stabilire un limite di velocità per questi veicoli, fissandolo a 8 km/h per le strade urbane e a 16 km/h per quelle extraurbane.


Naturalmente adesso i limiti di velocità sono un po’ diversi, ma il problema è sempre lo stesso: vengono rispettati ?
E, prima ancora: siamo sicuri di conoscerli bene?

Piccolo test: qual è il limite di velocità per il trasporto di materie ed oggetti della classe 1 dell’ADR ?

martedì, marzo 08, 2011

8 marzo: uomini per le donne

Quest’anno vorrei onorare l’8 marzo ricordando tre uomini impegnati nell’affermare i diritti e la libertà delle donne.

Salvatore Morelli
Uscito dal carcere al crollo del regime borbonico, nel 1861 pubblicò a Napoli la sua opera più importante dal titolo "La donna e la scienza o la soluzione del problema sociale".
Fu deputato per quattro legislature, dal 1867 al 1880. Nel 1867 presentò, primo in Europa, un progetto di legge per la parità della donna con l’uomo.

John Stuart Mill
Nel 1869 il grande filosofo inglese scrive un’opera, intitolata "La schiavitù delle donne", dove afferma:
Io credo che le relazioni sociali dei due sessi, che sottomettono l'un sesso all'altro in nome della legge, sono cattive in sé stesse, e costituiscono oggidì uno dei precipui ostacoli che si oppongono al progresso dell'umanità: io credo ch'esse debbono dar luogo ad una perfetta eguaglianza senza privilegio, né potere per l'un sesso, come senza incapacità per l'altro.

Stefano Ciccone
Dal suo intervento alla manifestazione nazionale delle donnedel 13 febbraio 2011 “Se non ora quando”:
Come uomo sono presente non per difendere la dignità delle donne o per esprimere loro la mia solidarietà ma perché sento che è in gioco anche la mia libertà, lo spazio per vivere il mio desiderio di cambiamento.

venerdì, marzo 04, 2011

Beethoven e SISTRI

Ho appena finito di ascoltare su Sky Classica la 7^ sinfonia di Beethoven diretta da Celibidache (anche se preferisco Furtwangler).

Direte: che c’entra col SISTRI ?
C’entra: soprattutto ascoltando (per chi vuole) il secondo movimento della sinfonia.
Perché ?

Perché secondo me “allude” alla nascita di un nuovo mondo (come neppure Dvorak ha saputo fare nella sua sinfonia così intitolata): un mondo che aspetta di essere scoperto, attuato.

C’è la consapevolezza di un nuovo necessario: ma di un nuovo armonico, dove tutti gli attori (gli archi, i timpani, gli strumenti a fiato, ecc.) si “armonizzano !

Ma allora … perché, anche per il, SISTRI, --- perché non si deve armonizzare il “richiamo” delle norme con la “esecuzione” degli operatori ?

O forse, come in “Prove di orchestra” di Fellini, si deve aspettare la rivolta degli operatori ?

E … chi è che (concretamente) si rivolta ?