Copritombino
Fra le novità che caratterizzeranno l’edizione 2009 dell’ADR , una delle più significative riguarda le istruzioni scritte previste alla sezione 5.4.3.
Senza entrare adesso nel merito della modifica complessiva (chi è interessata/o può consultare l’articolo pubblicato su www.orangeproject.it, nella sezione “Articoli tecnici”), vorrei discutere un aspetto particolare: il copritombino.
Nelle nuove istruzioni scritte (e anche nel capitolo 8.1, come emendato) viene infatti richiesto, nel caso di trasporto di merci delle classi 3, 4.1, 4.3, 8 e 9, che a bordo del veicoli si trovi, fra l’altro (insieme ad un badile e ad un contenitore di plastica per la raccolta) un copritombino.
Ma cosa si intende per copritombino ? (per vostra informazione: facendo riferimento ai testi ufficiali dell’ADR, si può verificare che la dizione inglese è “drain seal” e quella francese “protection de plaque d’egout”).
Vorrei quindi sottoporvi alcune questioni:
1) per copritombino si deve intendere un tappetino (ad esempio di poliuretano) oppure anche un salsicciotto di adeguato materiale ?
2) qual’è il materiale preferibile (tenendo conto della varietà di prodotti chimici che sono classificati nelle classi di pericolosità sopra citate) ?
3) sarebbe opportuno/utile/necessario un chiarimento da parte delle autorità competenti (magari con una circolare) ?
Senza entrare adesso nel merito della modifica complessiva (chi è interessata/o può consultare l’articolo pubblicato su www.orangeproject.it, nella sezione “Articoli tecnici”), vorrei discutere un aspetto particolare: il copritombino.
Nelle nuove istruzioni scritte (e anche nel capitolo 8.1, come emendato) viene infatti richiesto, nel caso di trasporto di merci delle classi 3, 4.1, 4.3, 8 e 9, che a bordo del veicoli si trovi, fra l’altro (insieme ad un badile e ad un contenitore di plastica per la raccolta) un copritombino.
Ma cosa si intende per copritombino ? (per vostra informazione: facendo riferimento ai testi ufficiali dell’ADR, si può verificare che la dizione inglese è “drain seal” e quella francese “protection de plaque d’egout”).
Vorrei quindi sottoporvi alcune questioni:
1) per copritombino si deve intendere un tappetino (ad esempio di poliuretano) oppure anche un salsicciotto di adeguato materiale ?
2) qual’è il materiale preferibile (tenendo conto della varietà di prodotti chimici che sono classificati nelle classi di pericolosità sopra citate) ?
3) sarebbe opportuno/utile/necessario un chiarimento da parte delle autorità competenti (magari con una circolare) ?
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