Blog    mercipericolose.it
News e considerazioni sulla gestione e trasporto di merci pericolose orangeproject.it

martedì, settembre 21, 2010

Cisterne sicure

Riflettendo ancora una volta sulla tragedia di Viareggio, mi sono ricordato di una proposta che, alcuni (molti) anni fa, avanzai all’esperto dell’IVECO (FIAT) che partecipava ad alcune delle m riunioni del comitato di esperti ONU sul trasporto di merci pericolose a Ginevra .
La mia proposta era: perché non presentiamo, come Italia, una proposta al WP.15 (l’organismo che aggiorna l’ADR) per richiedere che in futuro le merci pericolose (liquide o gassose) siano trasportate solo in contenitori cisterna del tipo multimodale, cioè con protezioni laterali che riducano notevolmente il rischio di rottura ?

Pensavo dunque al fatto che non si dovessero più utilizzare cisterne di questo tipo:












ma solo contenitori-cisterna di questo tipo:














La mia proposta era: l’IVECO sviluppa un progetto in tal senso e, quando è avviato/pronto, presentiamo la proposta al WP.15.
La risposta dell’esperto dell’IVECO fu: ma chi (nel senso di quale organismo pubblico/governativo) finanzia l’IVECO per il progetto ?
Mi caddero le braccia !
E, alla luce dell’attuale situazione, le braccia sono ancora giù.

Sono quasi sicuro che, prima o poi, si arriverà ad una decisione di questo tipo: ma sarà quando un’importante industria di qualche altro paese (scommetterei per la Germania) sarà pronta.

Ma, naturalmente, spero di essere smentito da un’iniziativa di qualcuna/o che opera nel campo della costruzione di cisterne, che abbia la voglia e la volontà di muoversi in tal senso, progettando, costruendo, e quindi chiedendo al Ministero di muoversi in tal senso.

venerdì, settembre 10, 2010

CARTOLINE DALLA SVIZZERA (3) Camionisti: attenti alle faine !



Non ci crederete, ma in Svizzera una delle cause non secondaria di guasto ai veicoli sono le faine.

Sia che siate in campagna o in città, puo' capitarvi che la vettura non entri piu' in moto o che l'impianto di raffreddamento perda l'acqua a poco a poco.
La causa ? Le faine!

Le faine sono infatti attratte dal calore e dall'odore/sapore della gomma che adorano rosicchiare, specialmente quando il calore del motore non si è ancora disperso.

La prova ?
Le assicurazioni auto svizzere hanno clausole specifiche per i danni dovuti alle faine e sono in vendita vari sistemi (ciuffi di pelo di cane, naftalina modificata, ultrasuoni, circuiti elettrificati) per evitare/ridurre che le faine producano i danni sopra citati.

In conclusione: camionisti che vi trovate a sostare in Svizzera, attenti alle faine !

CARTOLINE DALLA SVIZZERA (2) La Chanson de Roland e il SISTRI


Curiosando fra i libri polverosi di questa antica casa dove sono ospite, mi è capitata fra le mani una vecchia edizione critica(1893), con testo francese a fronte, della Chanson de Roland, il noto poema epico normanno scritto intorno all'anno 1000.

Il poema, come molte/i sanno, descrive, in 4000 versi, la battaglia di Roncisvalle, dove Orlando, l'eroe francese nipote di Carlomagno, lasciato alla retroguardia dell'esercito, tradito dal conte Ganellone, viene ucciso dai Saraceni; ma, prima di morire, suona l'olifante (il prezioso corno d'avorio), cosi' che Carlomagno torna sui suoi passi e lo vendica sconfiggendo i Saraceni.
Questa è la leggenda. In realtà il 15 agosto 778 l'esercito di Carlomagno, al suo rientro in Francia, venne decimato dai montanari baschi, che non gradivano la presenza di stranieri nel loro territorio.

Sembra una parafrasi dell' »esercito » di gestori e trasportatori di rifiuti italiani, invitati dal Ministero a « difendere » le ragioni di una corretta gestione, che pero', « traditi » dal SISTRI, lanciano un appello al Ministero perchö torni sui propri passi.
Questa la parafrasi. La realtà è un esercito di gestori e trasportatori, abbandonati dal Ministero e dalle loro Associazioni, travolti dagli « interessi » di Selex-Finmeccanica: ma non é detto che debba finire come a Roncisvalle !

CARTOLINE DALLA SVIZZERA (1) Costituzione e trasporto alpino


Discutendo, la sera, nel piccolo paesino della Svizzera ai piedi del Jura, ove trascorro alcuni giorni di vacanza, si è arrivati a parlare di Costituzione.

Mi sono quindi premurato di leggere la Costituzione svizzera. Ed ho scoperto che:

a) sarebbe bene che i nostri legislatori, politici, commentatori, ecc., vi dessero un'occhiata, per riprendere qualche spunto interessante sul come garantire un certo equilibrio di poteri, un ruolo efficace delle minoranze, un'alternanza di incarichi, un alto livello di partecipazione, ecc.

b) nella Costituzione svizzera vi sono addirittura due articoli (84 e 85) dedicati al trasporto merci (pericolose comprese) con i quali si stabilisce che:
- entro 10 anni dall'accettazione dell'iniziativa popolare per la protezione della regione alpina dal traffico di transito, il trasporto di merci deve essere trasferito dalla strada alla ferrovia (in realtà c'è una norma transitoria e una successiva legislazione che, anche in attesa della futura galleria ferroviaria del San Gottardo, stabilisce, come obiettivo intermedio, un massimo di 650.000 viaggi stradali per anno);
- il traffico pesante è soggetto ad una tassa che va da 650 a 4000 franchi per ogni veicolo o rimorchio (sia svizzero che estero)
A me sembra un po' esagerato mettere certi dettagli nella Costituzione: in fondo dovrebbero essere sufficienti gli articoli 73 e 74 sulla protezione dell'ambiente.

Pero', forse, se si dovesse rivedere la nostra Costituzione, potremmo pensarci anche noi.

martedì, settembre 07, 2010

ADR/ADN/RID 2011

Sulla Gazzetta Ufficiale Europea del 3 settembre 2010 è stata pubblicata la Direttiva 2010/61 con la quale vengono recepite le edizioni 2011 di ADR, ADN e RID (vedi la news del 3 settembre sul sito www.orangeproject.it).
La pubblicazione della Direttiva consente dunque agli Stati membri di avere un congruo periodo di tempo per provvedere al recepimento nelle legislazioni nazionali delle edizioni 2011 (che dovrà naturalmente avvenire prima del 30 giugno 2011).

Certo, è un po' « discutibile » che la Direttiva sia stata pubblicata senza che le edizioni 2011 delle normative in questione siano ancora state « ufficializzate » (ADR e ADN lo saranno il 1 ottobre 2010 e il RID il 31 ottobre 2010, se non vi saranno obiezioni da parte degli Stati firmatari di tali accordi): comunque meglio prima che dopo !

Nelle prossime settimane Orangeproject ed ARS metteranno a disposizione la traduzione italiana di ADR e RID 2011: ce la farà il nostro Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ad emanare, come previsto dall'articolo 5 del Dlgs 35/2010, il decreto di recepimento della nuova Direttiva entro la fine dell'anno ? Speriamo di si' !