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venerdì, settembre 10, 2010

CARTOLINE DALLA SVIZZERA (1) Costituzione e trasporto alpino


Discutendo, la sera, nel piccolo paesino della Svizzera ai piedi del Jura, ove trascorro alcuni giorni di vacanza, si è arrivati a parlare di Costituzione.

Mi sono quindi premurato di leggere la Costituzione svizzera. Ed ho scoperto che:

a) sarebbe bene che i nostri legislatori, politici, commentatori, ecc., vi dessero un'occhiata, per riprendere qualche spunto interessante sul come garantire un certo equilibrio di poteri, un ruolo efficace delle minoranze, un'alternanza di incarichi, un alto livello di partecipazione, ecc.

b) nella Costituzione svizzera vi sono addirittura due articoli (84 e 85) dedicati al trasporto merci (pericolose comprese) con i quali si stabilisce che:
- entro 10 anni dall'accettazione dell'iniziativa popolare per la protezione della regione alpina dal traffico di transito, il trasporto di merci deve essere trasferito dalla strada alla ferrovia (in realtà c'è una norma transitoria e una successiva legislazione che, anche in attesa della futura galleria ferroviaria del San Gottardo, stabilisce, come obiettivo intermedio, un massimo di 650.000 viaggi stradali per anno);
- il traffico pesante è soggetto ad una tassa che va da 650 a 4000 franchi per ogni veicolo o rimorchio (sia svizzero che estero)
A me sembra un po' esagerato mettere certi dettagli nella Costituzione: in fondo dovrebbero essere sufficienti gli articoli 73 e 74 sulla protezione dell'ambiente.

Pero', forse, se si dovesse rivedere la nostra Costituzione, potremmo pensarci anche noi.