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News e considerazioni sulla gestione e trasporto di merci pericolose orangeproject.it

mercoledì, febbraio 18, 2009

UNA PRECISAZIONE

Ricordo ancora a quante/i, inviando un commento, desiderano in realtà entrare in contatto con me, che il commento inviato non permette di risalire al vostro indirizzo e-mail: quindi, se volete contattarmi, dovete indicare nel vostro “commento” la vostra e-mail.

GHS: che fretta c’è ?

Qualcuna/o chiede: ma con tutto quello che già dobbiamo fare per il REACH (e, per chi trasporta, per ADR/RID/ICAO/IATA 2009 e, prossimamente, Codice IMDG 2008) dobbiamo proprio occuparci adesso anche del regolamento (CE) 1272/2008 (basato sul GHS) per la classificazione ed etichettatura ?

La mia risposta è sì.

Infatti, guardando alle date di entrata in vigore del regolamento (vedi per uno schema riassuntivo: http://www.orangeproject.it/whitepapers.aspx?id=6963), risulta che:

a) tenendo conto che le disposizioni del regolamento possono essere applicate già da adesso, i vostri fornitori potrebbero volerle già applicare

b) per le nuove sostanze c’è tempo fino al 1 dicembre 2010 (ma bisogna prepararsi !)

c) tenendo conto che il REACH richiede la classificazione, perché fare due volte il lavoro di classificazione, e di conseguenza, di etichettatura (con le vecchie direttive e col nuovo regolamento) ?

lunedì, febbraio 09, 2009

dal Critone di Platone (al REACH)

...dicono le leggi a Socrate:
... chi lo desideri, e non ci trova di suo gradimento, può benissimo prendere le sue cose e andare dove preferisce. Se uno di voi rimane, possiamo dire che di fatto ha acconsentito a eseguire i nostri ordini; e se costui disobbedisce diciamo che commette ingiustizia in tre sensi: in quanto non obbedisce a noi che lo abbiamo messo al mondo, e poi a noi che lo abbiamo allevato, e in quanto non lo fa dopo aver accettato di obbedirci, né d'altronde cerca di persuaderci che stiamo commettendo un errore.

Senza ovviamente invitare, chi non è d’accordo, a suicidarsi, come Socrate, bevendo la cicuta... non sarebbe il caso di raccogliere i motivi della seconda parte della terza “ingiustizia”: né d'altronde cerca di persuaderci che stiamo commettendo un errore ?

Continuo a chiedermi perché, a fronte di direttive, regolamenti, leggi, decreti, circolari, che si ritengono erronee, sbagliate, poco chiare, ecc., non si prova a porvi rimedio, proponendone la modifica a chi ne ha la responsabilità (in poche parole: perché non prendete l’iniziativa ?).

A (s)proposito.. che ne pensate delle sanzioni pecuniarie (previste dallo schema di decreto legislativo in discussione alla Camera) da 3.000 a 120.000 € per chi non ottempera al REACH ?


giovedì, febbraio 05, 2009

Trasporto fluviale di merci pericolose

Come stabilito dalla Direttiva 2008/68/CE, entro il 30 giugno 2011 i trasporti nazionali di merci pericolose per vie navigabili interne dovranno effettuarsi secondo quanto previsto dall’accordo ADN (edizione 2007, come emendata, in vigore dal 28 febbraio 2009), a meno che, entro il 14 ottobre 2009, lo Stato italiano non comunichi alla Commissione Europea la sua decisione di non applicare l’ADN, non avendo vie navigabili interne collegate con altri Stati.



Quale che sarà la scelta italiana, è comunque interessante notare che il trasporto fluviale esiste e si sta sviluppando.
Infatti pochi giorni fa (21 gennaio) è stato inaugurato un nuovo trasporto di merci su chiatte da Venezia a Cremona.
Si amplia così il già esistente traffico fra Chioggia e Mantova: il che porta a ritenere che vi sarà un incremento non trascurabile nei quantitativi di merci trasportate nel sistema padano/veneto.
Già adesso su tale sistema fluviale sono trasportate ogni anno circa 2 milioni di tonnellate di merci.
Per quanto riguarda in particolare le merci pericolose, si può far riferimento al dato riguardante il trasporto di prodotto chimici e petroliferi che, con circa 150.000 tonnellate, rappresentano il 7% del totale delle merci.

Si ricorda comunque che l’eventuale applicazione dell’ADN ai trasporti nazionali richiederà tra l’altro anche la formazione e la certificazione professionale di consulenti per la sicurezza per il trasporto di merci pericolose per vie navigabili.

lunedì, febbraio 02, 2009

ROTTAMAZIONE

L'arte moderna si caratterizza sempre più per l'utilizzo dei materiali più disparati.

La gestione dei rifiuti privilegia sempre di più il recupero rispetto allo smaltimento.

Ecco allora un esempio di recupero artistico di vecchi camion da rottamare: