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venerdì, maggio 31, 2013

Merci pericolose poco conosciute (9)



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Il  numero ONU 1465 è assegnato alla rubrica: NITRATO DI DIDIMIO

Ma se cercate il Didimio nella tabella periodica degli elementi non lo trovate.
Perché ?
Perché nel 1841, lo svedese Carl Gustav Mosander, lo scopritore del Lantanio, pensò di aver scoperto un altro elemento, simile al Lantanio, che chiamò appunto “Didimio” (dal greco δίδυμος – gemello).



Ma già nel 1853 Jean Charles Galissard de Marignac dubitò che il Didimio fosse una sostanza singola, anche se solo nel 1885 Carl Auer von Welsbach trovò che in realtà il Didimio è una miscela di Praseodimio e Neodimio.
Comunque ancor oggi si utilizza il termine “Didimio” per indicare una miscela di Praseodimio e Neodimio utilizzata soprattutto per la fabbricazione di lenti colorate filtranti.

(continua)

mercoledì, maggio 29, 2013

Merci pericolose poco conosciute (8)



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Il  numero ONU 1363 è assegnato alla rubrica: COPRA



La copra è la polpa essiccata del cocco, dalla quale si estraggono grassi e oli.
Naturalmente l’interesse commerciale non sta nella copra, ma nell’olio di palma (nel quale si ricomprende anche l’olio di palmisto, che è quello che si ottiene dalla copra) che è ampiamente utilizzato nell’industria alimentare (è un costituente della margarina), nella cosmesi, ecc.

Viene allora da chiedersi: ma veramente ci sono trasporti significativi, a livello internazionale, di polpe essiccate di cocco ?  Ma non conviene estrarre l’olio di palmisto sul luogo di produzione e trasportare l’olio (che tra l’altro non è classificato merce pericolosa) ?

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sabato, maggio 25, 2013

Merci pericolose poco conosciute (7)



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Il  numero ONU 1327 è assegnato alla rubrica: Fieno, Paglia o Busa
Si ricorda che è rilevante solo per il Codice IMDG (è esente da ADR/RID/ADN)

Ma cos’è la busa ?

Questo vocabolo non è in genere presente nei vocabolari italiani, tuttavia  qualche indizio lo si può trovare in … gastronomia.
Infatti un tipico piatto della Barbagia è costituito dai “Maccarones de busa”, tipici bucatini di semola di grano duro fatti a mano. Però bisogna fermarsi qui, all’associazione fra “busa” e “semola di grano” e non lasciarsi fuorviare dal fatto che, nella lingua sarda, la busa è il ferro da calza con il quale si preparano appunto i “Maccarones de busa”.

Se poi risaliamo all’originale inglese “bhusa”, con un po’ di pazienza si riesce a capire che la “bhusa” (una vocabolo usato nella lingua hindu, derivante dal sanscrito) è la “pula”, vale a dire l’involucro dei chicchi di grano che costituisce il cascame della trebbiatura.



Ecco perché la  busa (cioè la pula) è classificata insieme al fieno e alla paglia !


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giovedì, maggio 23, 2013

Merci pericolose poco conosciute (6)



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Il  numero ONU 1286 è assegnato alla rubrica: OLIO DI COLOFONIA
Interessante il fatto che questa rubrica è articolata in ben 5 sottorubriche (in relazione a punto di infiammabilità, pressione di vapore, ecc.), a ognuna delle quali corrispondono specifiche condizioni di trasporto.

Ma che cos’è ?
E’ un prodotto della distillazione frazionata della Colofonia, utilizzato come componente di lubrificanti, adesivi, inchiostri per la stampa, ecc.

A sua volta, cos’è la Colofonia ?



Ricordando che il suo nome deriva da quello di un’antica città ionica (Colofone) e che, non a caso, è anche chiamata “pece greca”, la Colofonia è  una resina estratta dalle conifere.
Tra i suoi utilizzi meno noti: garantire il buon sfregamento dell’archetto sugli strumenti a corda (come il violino), fornire una base per il vischio utilizzato (ma vietato) per catturare gli uccelli, essere un componente da aggiungere nel bruciamento dei fogli di votazione del Conclave per ottenere il fumo bianco quando è stato eletto il nuovo Papa.


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martedì, maggio 21, 2013

Merci pericolose poco conosciute (5)



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Il  numero ONU 1201 è assegnato alla rubrica: OLIO DI FUSELLO



Che cos’è ?
La parola “fusello” deriva dal tedesco “fusel” che indica un “liquoraccio”.
E infatti l’olio di fusello è una miscela di alcoli che si forma durante la fermentazione (del vino, delle patate, ecc.).
In genere si tende a buttarlo via.
Quale sia l’interesse a trasportarlo a livello internazionale in grandi quantità  è (per me) ignoto.


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domenica, maggio 19, 2013

Merci pericolose poco conosciute (4)



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Il numero ONU 1172 è assegnato alla rubrica: ACETATO DELL’ETERE MONOETILICO DEL GLICOLE ETILENICO




Si tratta di un solvente, che viene utilizzato anche per le stampanti a getto d'inchiostro.
Se vi interessa sul web potete trovare molti fornitori cinesi che lo vendono (salvo errori) a 2 $ al chilo.

(continua)