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News e considerazioni sulla gestione e trasporto di merci pericolose orangeproject.it

martedì, dicembre 20, 2011

Proverbi latini (V)

E, per concludere con i proverbi latini:

Via trita, via tuta (Strada nota, strada sicura)






Che poi significa: per garantire la sicurezza del trasporto stradale di merci pericolose, è necessario conoscere l’ADR !

lunedì, dicembre 19, 2011

Proverbi latini (U)

Questo proverbio sembra dire un’ovvietà:

Ultra posse nemo obligatur (Nessuno è obbligato a fare l'impossibile)






Però quando penso ad un artigiano che impiega qualche sostanza pericolosa e che quindi deve seguire le disposizioni del REACH, del CLP, della normativa sulla sicurezza, di quella sui rifiuti pericolosi, di quella sul trasporto di merci pericolose, ecc., ecc., mi chiedo se veramente qualche volta non si chieda l’impossibile.

venerdì, dicembre 16, 2011

Proverbi latini (T)

Cambiano le situazioni

Tempora mutantur, et nos in illis (I tempi cambiano, e noi con loro)





E noi ?
Forse dovremmo adeguarci più velocemente.
E non solo utilizzando i veloci mezzi di informazione/comunicazione ormai a nostra disposizione, ma anche aprendoci al nuovo, addirittura progettando qualcosa di nuovo.

O aspettiamo che siano sempre le/gli altre/i ad innovare ?

giovedì, dicembre 15, 2011

Proverbi latini (S)

Come dice il proverbio:

Semper nocuit differre paratis (E’ sempre un errore rimandare quanto già disposto)




E allora non aspettate il 1 gennaio 2012 per ricordarvi che da quel giorno, per il trasporto marittimo di merci pericolose, anche per le tratte nazionali, si applica l’Edizione 2010 del Codice IMDG

martedì, dicembre 13, 2011

Proverbi latini (R)

Certo non sarebbe male se certe persone, prima di parlare o scrivere, approfondissero le proprie conoscenze sulla realtà che si accingono a trattare.

Rem tene, verba sequentur (Tieni ben presente i fatti, le parole seguiranno)


Ormai molte/i intervengono su diversi argomenti senza purtroppo avere chiari i dettagli concreti (perché, come dice un altro proverbio, il diavolo si nasconde nei dettagli).
E purtroppo questo non riguarda solo le persone che, a titolo personale, intervengono sui vari blog, forum, ecc., ma anche le/i cosiddette/i esperte/i.
Certo talvolta la necessità di dover comunque intervenire, di dover comunque decidere, può rappresentare una giustificazione, ma, quanto meno (specialmente per chi ha la responsabilità di predisporre norme, regolamenti, linee guida) in seguito, bisognerebbe riconoscere eventuali errori e porvi rimedio (SISTRI docet).

lunedì, dicembre 12, 2011

Proverbi latini (Q)

Certo, non sono io (magari insieme a poche/i altre/i) che posso scrivere come vorrei le norme internazionali, comunitarie e nazionali in una forma chiara e semplice, con contenuti limitati all’essenziale, ma efficaci e di facile applicazione, nonché facilmente controllabili.

E quindi:

Quoniam non potest id fieri quod vis, is velis quod possit (Non potendo fare quello che si vuole, facciamo quello che si può)



E cosa si può fare allora ?
Non voglio ripetere ancora una volta che si potrebbero, tramite associazioni o gruppi di pressione, o come singoli, utilizzare gli strumenti di consultazione previsti dai diversi organismi responsabili.

Questa volta lascio a voi la scelta di cosa fare.

martedì, dicembre 06, 2011

Proverbi latini (P)

Credo che la crisi economica, finanziaria, produttiva, sociale, che stiamo attraversando ci richiami anche al fatto che ormai molti problemi non si possono affrontare se non a livello comunitario ed internazionale.
E, sinceramente, la mia esperienza al Comitato Esperti ONU sul trasporto di merci pericolose e sul GHS (il sistema globale armonizzato di classificazione ed etichettatura dei prodotti chimici) mi ha rafforzato nell’idea che sarebbe meglio affrontare tutti i problemi a livello internazionale: in fondo siamo tutte/i su questo mondo !

Credo che dovremmo sentirci tutte/i come cittadine/i del mondo.

Patria mea totus hic mundus est (La mia patria è tutto questo mondo
)



Per questo vi ho più volte invitato a prestare attenzione a quanto succede negli organismi internazionali e comunitari che si occupano, che decidono (!), in materia di gestione e trasporto di merci, materie, rifiuti, pericolosi. Per questo vi ho più volte invitato a partecipare attivamente, attraverso le vostre associazioni, attraverso le rappresentanze italiane, ai lavori di questi organismi.

Perché non provarci ?

domenica, dicembre 04, 2011

Proverbi latini (O)

Ci sono momenti (anche se non me li ricordo !) nei quali ci si può limitare ad una gestione “tranquilla” dell’esistente.

Omnia tempus habent (Ogni cosa ha il suo tempo)




Ma ci sono momenti (e questi mesi ne sono un esempio !) nei quali è (sarebbe) necessario qualcosa di più.

Sarebbe necessaria, ad esempio, qualche iniziativa comune per cancellare definitivamente il SISTRI.
Sarebbe necessaria, ad esempio, qualche iniziativa comune per adeguare i criteri di classificazione di rifiuti pericolosi al regolamento CLP.
Sarebbe necessaria, ad esempio, qualche iniziativa comune per eliminare inutili e obsolete norme (vedi limiti di velocità per gli esplosivi, vedi patentino per trasporto gas tossici, ecc.).

Prendendo in prestito dalle donne: “Se non ora, quando ?

sabato, dicembre 03, 2011

Proverbi latini (N)

Auspichiamo, desideriamo, vogliamo, una normativa migliore (più semplice, più chiara, più efficace) ?

E’ un’impresa rilevante ? Certo !
E’ un’impresa necessaria ? Certo !
E’ un’impresa possibile ? Certo !

Però …



Nulla res magna sine labore venit (I grandi risultati non si ottengono senza sforzo)

Insomma … bisogna darsi da fare. Organizzarsi per essere presenti dove si decide. Avere proposte. Sostenerle. E … insistere !

venerdì, dicembre 02, 2011

Proverbi latini (M)

Come nel post precedente, torno ad occuparmi di quello che si legge su tanti siti, forum, blog.

E questa volta per una considerazione più generale: la maggior parte degli interventi sono sfoghi, critiche (che a volte sfociano nell’invettiva), frasi, parole, che in genere non portano a qualcosa di positivo.



Insomma:

Mare verborum, gutta rerum (Solo un mare di parole ma nessun fatto)



Ma come mai ?
Forse perché lamentarsi e criticare è facile, mentre è più difficile essere propositive/i ?
Forse perché si pensa che siano altre/i (magari quelle/i che si criticano) a trovare la soluzione ?
Forse perché la situazione difficile che stiamo vivendo (e nella quale, spero di sbagliarmi, dovremo abituarci a vivere per un non breve periodo) non è “favorevole” a pensare, progettare, organizzare ?