Strani vocaboli (5)

Borire: vocabolo di origine longobarda che indica il far alzare in volo la selvaggina per abbatterla.



Non è un po’, come nel regolamento REACH … ditemi tutti i pericoli associabili alle materie ed agli oggetti che producete o importate .. e .. io (ECHA/Commissione Europea) vi vieto/limito la commercializzazione ?

Strani vocaboli (4)

Sceda: un vocabolo arcaico (utilizzato, ad esempio, dal Boccaccio) che significa “scherzo”, “beffa”.



Fare riferimento al SISTRI … è troppo facile !
Qualcuna/o potrebbe riferirsi all’applicazione obbligatoria (dal 1 luglio) dell’ADN al trasporto di merci pericolose per le vie navigabili interne: ma quello non è uno scherzo !

Strani vocaboli (3)

Pruina: velo ceroso che si deposita sulla superficie di alcuni frutti (susine, uva, ecc.)





Potrebbe essere un modo “poetico” di definire le misure transitorie dell’ADR che “bloccano” la situazione esistente, in attesa che una nuova disposizione sia “liberata” e finalmente applicata.

Strani vocaboli (2)

Diplometro: apparecchio usato per misurazioni della diplopia (visione di due immagini di uno stesso oggetto)




Chissà quali risultati darebbe un diplometro se applicato agli occhi di chi vede comparire contemporaneamente, sul risultato di un’analisi di laboratorio di rifiuto ritenuto pericoloso (diciamo infiammabile), il codice H14 (pericoloso per l’ambiente) e classe 3 ai fini del trasporto.

Strani vocaboli (1)

Roccolo: appostamento fisso di uccellagione, con reti verticali collocate in un pergolato a forma di semicerchio o di ferro di cavallo





Potremmo assegnare a roccolo anche un significato traslato: il semicerchio (o il ferro di cavallo, se vogliamo toccar ferro !) delle poltrone del Senato della Repubblica, inserito in un pergolato di stucchi progettato dalla Selex, al fine di catturare, con apposite reti normative, i poveri “merli” che si iscrivono al SISTRI

Che fine ha fatto ?

L’articolo 31 della Direttiva 2008/98 sui rifiuti prevede:

Gli Stati membri provvedono affinché le pertinenti parti interessate
e autorità e il pubblico in generale abbiano la possibilità
di partecipare all’elaborazione dei piani di gestione e dei programmi
di prevenzione dei rifiuti e di accedervi una volta ultimata
la loro elaborazione …. Essi pubblicano i piani e programmi
su un sito web pubblicamente accessibile.

E’ stato recepito ? Dove ? Oppure … si è fatto finta di niente ?

Si avvicina il 1 luglio

E dal 1 luglio si dovranno applicare le nuove disposizioni contenute nelle edizioni 2011 di ADR, RID e ADN.

E, a proposito di ADN, ricordo che proprio il 1 luglio di tanti anni fa (per esattezza nel 1457) furono avviati i lavori per la costruzione del Naviglio della Martesana (o Naviglio Piccolo) che collega Milano con l’Adda.





Anche se non credo che si trasporteranno merci pericolose sul Naviglio della Martesana, certamente se ne trasporteranno sul Po e sui laghi. E, naturalmente, questi trasporti, dal 1 luglio, dovranno seguire le disposizioni dell’ADN.

Ma … le seguiranno ?