Cisterne sicure
Riflettendo ancora una volta sulla tragedia di Viareggio, mi sono ricordato di una proposta che, alcuni (molti) anni fa, avanzai all’esperto dell’IVECO (FIAT) che partecipava ad alcune delle m riunioni del comitato di esperti ONU sul trasporto di merci pericolose a Ginevra .
La mia proposta era: perché non presentiamo, come Italia, una proposta al WP.15 (l’organismo che aggiorna l’ADR) per richiedere che in futuro le merci pericolose (liquide o gassose) siano trasportate solo in contenitori cisterna del tipo multimodale, cioè con protezioni laterali che riducano notevolmente il rischio di rottura ?
Pensavo dunque al fatto che non si dovessero più utilizzare cisterne di questo tipo:
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ma solo contenitori-cisterna di questo tipo:
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La mia proposta era: l’IVECO sviluppa un progetto in tal senso e, quando è avviato/pronto, presentiamo la proposta al WP.15.
La risposta dell’esperto dell’IVECO fu: ma chi (nel senso di quale organismo pubblico/governativo) finanzia l’IVECO per il progetto ?
Mi caddero le braccia !
E, alla luce dell’attuale situazione, le braccia sono ancora giù.
Sono quasi sicuro che, prima o poi, si arriverà ad una decisione di questo tipo: ma sarà quando un’importante industria di qualche altro paese (scommetterei per la Germania) sarà pronta.
Ma, naturalmente, spero di essere smentito da un’iniziativa di qualcuna/o che opera nel campo della costruzione di cisterne, che abbia la voglia e la volontà di muoversi in tal senso, progettando, costruendo, e quindi chiedendo al Ministero di muoversi in tal senso.
La mia proposta era: perché non presentiamo, come Italia, una proposta al WP.15 (l’organismo che aggiorna l’ADR) per richiedere che in futuro le merci pericolose (liquide o gassose) siano trasportate solo in contenitori cisterna del tipo multimodale, cioè con protezioni laterali che riducano notevolmente il rischio di rottura ?
Pensavo dunque al fatto che non si dovessero più utilizzare cisterne di questo tipo:
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ma solo contenitori-cisterna di questo tipo:
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La mia proposta era: l’IVECO sviluppa un progetto in tal senso e, quando è avviato/pronto, presentiamo la proposta al WP.15.
La risposta dell’esperto dell’IVECO fu: ma chi (nel senso di quale organismo pubblico/governativo) finanzia l’IVECO per il progetto ?
Mi caddero le braccia !
E, alla luce dell’attuale situazione, le braccia sono ancora giù.
Sono quasi sicuro che, prima o poi, si arriverà ad una decisione di questo tipo: ma sarà quando un’importante industria di qualche altro paese (scommetterei per la Germania) sarà pronta.
Ma, naturalmente, spero di essere smentito da un’iniziativa di qualcuna/o che opera nel campo della costruzione di cisterne, che abbia la voglia e la volontà di muoversi in tal senso, progettando, costruendo, e quindi chiedendo al Ministero di muoversi in tal senso.
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