QUIZ PER CFP
Sul sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti è disponibile l’aggiornamento 2005 dei quiz per il conseguimento del Certificato di Formazione Professionale (CFP) per i conducenti dei veicoli ADR.
E allora mi chiedo se l’insieme delle disposizioni su formazione ed esami, previsto nell’ADR e ulteriormente dettagliato nella normativa nazionale, sia effettivamente quello che è necessario.
La mia domanda nasce dalla considerazione che i conducenti NON hanno la responsabilità di classificare le merci, NON hanno la responsabilità di imballarle o caricarle in cisterna, e, in caso di incidente, devono fare ben poco e, soprattutto, NON “impicciarsi” del carico !
E, naturalmente, stiamo parlando di conducenti, non di chimici o biologi o ingegneri o consulenti per la sicurezza !
Però, senza avere la possibilità di portare con sé alcun libro, testo, appunto (neanche l’ADR, come invece è consentito ai consulenti per la sicurezza), all’esame devono individuare correttamente le risposte vere e quelle false ad una certa domanda.
Un esempio:
E’ vero o falso che i liquidi con un basso punto d'infiammabilità (inferiore a 23 °C):
- a temperatura ambiente (15 °C - 20 °C) producono vapori in quantità tale, che se innescati con una scintilla si incendiano ?
- evaporano molto facilmente a temperatura compresa tra 35 °C e 45 °C ?
- non si miscelano con l'acqua a meno che non sia molto calda ?
Credo che una riflessione si imponga.
PS: Senza consultare alcun testo e senza perderci troppi secondi (visto il tempo limitato per l’esame) ...... come ve la cavate voi ?
E allora mi chiedo se l’insieme delle disposizioni su formazione ed esami, previsto nell’ADR e ulteriormente dettagliato nella normativa nazionale, sia effettivamente quello che è necessario.
La mia domanda nasce dalla considerazione che i conducenti NON hanno la responsabilità di classificare le merci, NON hanno la responsabilità di imballarle o caricarle in cisterna, e, in caso di incidente, devono fare ben poco e, soprattutto, NON “impicciarsi” del carico !
E, naturalmente, stiamo parlando di conducenti, non di chimici o biologi o ingegneri o consulenti per la sicurezza !
Però, senza avere la possibilità di portare con sé alcun libro, testo, appunto (neanche l’ADR, come invece è consentito ai consulenti per la sicurezza), all’esame devono individuare correttamente le risposte vere e quelle false ad una certa domanda.
Un esempio:
E’ vero o falso che i liquidi con un basso punto d'infiammabilità (inferiore a 23 °C):
- a temperatura ambiente (15 °C - 20 °C) producono vapori in quantità tale, che se innescati con una scintilla si incendiano ?
- evaporano molto facilmente a temperatura compresa tra 35 °C e 45 °C ?
- non si miscelano con l'acqua a meno che non sia molto calda ?
Credo che una riflessione si imponga.
PS: Senza consultare alcun testo e senza perderci troppi secondi (visto il tempo limitato per l’esame) ...... come ve la cavate voi ?
5 Commenti:
Sono pienamente d'accordo con lei.
Infatti ritengo che un conducente , relativamente all' Adr ,debba essere formato in modo completo solo sulle cose che poi dovrà realmente trattare sul lavoro :
- Documenti di trasporto ;
- Schede di sicurezza ;
- Pannelli ;
- Etichette ;
- Dotazioni di bordo .
Invece i corsi oggi , riempiendogli la testa di nozioni inutili, li confondono anche su concetti semplici , come l'esposizione di pannelli o etichette previsti per i vari tipi di allestimento possibili su un camion.
E comunque questi corsi andrebbero impostati tenendo conto del fatto che spesso i conducenti non sono laureati o diplomati e quindi fanno molta fatica ad apprendere le nozioni , proprio perchè non sono abituati a studiare.
Il risultato è che i conducenti iniziano il corso inquieti e arrivano all'esame terrorizzati , alcuni la sera prima non dormono .
Bisogna pensare infatti , che in caso di bocciatura , oltre a trovarsi in difficolta sul piano lavorativo , si sentono "declassati" rispetto ai conducentiche rimangono promossi.
Sono proprio contento che lei , Ing. Benassai , abbia parlato del problema.
Spero quindi che , in futuro , si vada verso corsi che "insegnano" veramente ai conducenti anziche terrorizzarli.
Grazie
Sono certo che una migliore aderenza tra le nozioni teoriche e la pratica operativa potrebbe contribuire a migliorare le condizioni di sicurezza generale. Tuttavia l'esempio non pare azzaccato: in caso di sversamento, ma anche durante le normali operazioni di carico e scarico, avere ben presente la differenza tra un liquido che può emettere vapori infiammabili a temperatura ambiente e un'altro che non li emette mi sembra fondamentale.
Ho formato conducenti per diversi anni, circa le difficoltà psicologiche nell'affrontare gli esami, non sarei così pessimista, si tratta comunque di persone abituate ad affrontare quotidianamente difficoltà ben più serie e con estrema disinvoltura.
Buongiorno a tutti,
personalmente ritengo che entrambe le posizioni espresse abbiano un fondo di verità ma, tanto per aggiungere altre carne al fuoco, è pur vero che certe "abilitazioni", a detta di molti, sono facilmente ottenibili attraverso canali preferenziali ed a particolari costi...
Siamo forse di fronte ad una moggiopoli dell'ADR?
Purtroppo, si incontrano autisti ancora impreparati ed insicuri del ruolo fondamentale che hanno rispetto alle merci pericolose che trasportano sui loro mezzi; indicativo e il fatto che, spesso e volentieri, si deve essere insistenti nel far loro adottare tutte quelle misure di sicurezza necessarie soprattutto alla loro salute (vd. DPI).
e giusto che vengano fatti questi corsi adr e relativi aggiornamenti, non è giusto ridare l'esame ogni cinque anni io ne oh dati già tre e vi garantisco che non è facile, da un mio punto di vista per quanto riguarda la sicurezza stradale i corsi adr son poco istruttivi riguardo la guida del mezzo su strada.oggi un neo patentatto e senza esperienza basta che abbia c.f.p ed è pronto a trasportare qualsiasi merce pericolosa.giusto per capirci meglio un'autista che lavora in una ditta che commercia più prodotti pericolosi al momento del carico gli viene consegnatta la scheda di sicurezza ed è quella che va a studiarsi prima di mettersi in viaggio non va a leggiersi il libro dei quiz del'adr,ci son molti punti da rivedere riguardo questo esame e spero che qualcuno se ne renda conto
sono candidato all'esame per cfp adr, diciamo che nel tempo necessario a leggere due volte la domanda, affermo che la prima risposta è quella valida, non sono un chimico. (se non ho sbagliato)
sostanzialmente ci sono arrivato per deduzione, la terza assolutamente sbagliata, la seconda trae in inganno, per rispondere ho pensato alla benzina.
sono approdato a questo sito cercando i flamigerati quiz adr base, sul sito della motorizzazione ci sono solo quelli per consulenti
avete link?
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