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giovedì, giugno 19, 2008

DALLA CINA ... CON PREOCCUPAZIONE

Se la cosa può consolare, sentite cosa hanno combinato in Cina in un mese a proposito di trasporto di merci pericolose durante le Olimpiadi:

14 aprile 2008: l’Ufficio sicurezza di Pechino pubblica una direttiva con una lista di 257 prodotti chimici il cui trasporto è soggetto a restrizioni nelle diverse città sedi di giochi olimpici

Nei giorni seguenti, anche a seguito di intervento USA, la direttiva viene momentaneamente sospesa

13 maggio: il porto di Shangai pubblica una lista di merci pericolose che non possono transitare nel porto

23 maggio: nel corso di un incontro con il Department of Transport USA, il primo segretario commerciale dell’ambasciata cinese dichiara di non essere al corrente dei diversi divieti e suggerisce di avanzare una richiesta ufficiale

6 giugno: viene resa disponibile la traduzione dal cinese della nota del 27 maggio 2008 della CAAC (l’Amministrazione Cinese per l’Aviazione Civile), che comunica che, in occasione dei Giochi Olimpici, dal 1 luglio al 30 settembre 2008,:
- sarà vietato il trasporto aereo di materiali della classe 1 (esplosivi)
- negli aeroporti di Beijing, Shanghai, Tianjin, Shenyang, Qinhuangdao, Qingdao (città sedi di dare olimpiche) sarà vietato il trasporto di tutte le merci pericolose, ad eccezione di prodotti ad uso medico: radioisotopi, materie della classe 6.2 (infettanti) e prodotti chimici per il trattamento di malattie
- in tutti gli altri aeroporti, per le merci molto pericolose (gas tossici della divisione 23, esclusi gli aerosol, materie tossiche del gruppo di imballaggio I, materie infettanti, materiali radioattivi di Categoria A e B e imballaggi Tipo B e C), è necessaria una preventiva autorizzazione da parte di CAAC e si devono soddisfare alcune disposizioni in materia di imballaggio e di presenza di personale addetto.

19 giugno: CAAC comunica che le disposizioni di cui sopra non si applicano alle compagnie aeree straniere.

Sarebbe interessante sapere se c'è qualche azienda italiana che esporta merci pericolose in Cina e se era al corrente di tutto ciò.
Anche se, presumo, sia molto più frequente l'importazione dalla Cina: nel qual caso però... ricordarsi del REACH !