ADR Adventure: un viaggio nel misterioso mondo dell’ADR (6)
Bene, avete nominato il consulente.
E, allora, con l’aiuto del consulente, si deve procedere a … fare cosa ?
In primo luogo a classificare la merce come pericolosa.
E allora bisogna leggersi tutta la parte 2 dell’ADR (o, naturalmente, chiedere al consulente di pensarci lui): una lettura impegnativa, visto che si tratta di più di 200 pagine che spaziano dalle caratteristiche chimico/fisiche a quelle biologiche delle materie.
E bisogna leggerla bene, note comprese, e soprattutto “comprenderla” bene.
Non sempre però la classificazione è un processo complicato.
Nel caso di una sostanza, per la quale avete a disposizione la scheda di sicurezza (SDS), dovreste già trovare la classificazione al punto 14 della stessa SDS.
Comunque ricordate che la classificazione ai fini del trasporto non sempre coincide con la classificazione derivante dalla normativa sulle sostanze e sui preparati (adesso però si chiamano miscele) pericolosi. Anche se adesso, con il regolamento CE 1272/2008 (CLP), le differenze diminuiscono non di poco.
Tenete poi presente che l’ADR non considera solo le materie (sostanze e miscele) ma anche oggetti, articoli, manufatti, contenenti materie pericolose (ma, come vedremo, solo se esplicitamente menzionati).
E, allora, con l’aiuto del consulente, si deve procedere a … fare cosa ?
In primo luogo a classificare la merce come pericolosa.
E allora bisogna leggersi tutta la parte 2 dell’ADR (o, naturalmente, chiedere al consulente di pensarci lui): una lettura impegnativa, visto che si tratta di più di 200 pagine che spaziano dalle caratteristiche chimico/fisiche a quelle biologiche delle materie.
E bisogna leggerla bene, note comprese, e soprattutto “comprenderla” bene.
Non sempre però la classificazione è un processo complicato.
Nel caso di una sostanza, per la quale avete a disposizione la scheda di sicurezza (SDS), dovreste già trovare la classificazione al punto 14 della stessa SDS.
Comunque ricordate che la classificazione ai fini del trasporto non sempre coincide con la classificazione derivante dalla normativa sulle sostanze e sui preparati (adesso però si chiamano miscele) pericolosi. Anche se adesso, con il regolamento CE 1272/2008 (CLP), le differenze diminuiscono non di poco.
Tenete poi presente che l’ADR non considera solo le materie (sostanze e miscele) ma anche oggetti, articoli, manufatti, contenenti materie pericolose (ma, come vedremo, solo se esplicitamente menzionati).
0 Commenti:
Scrivi il tuo commento
<< Vai alla pagina iniziale del Blog