LA GALLERIA DELLA SPERANZA
L’altro giorno, in viaggio, percorrendo una delle tante gallerie stradali, mi è tornato in mente il decreto 5/10/06 sulla sicurezza delle gallerie (quello che prevedeva, entro 10 giorni, la trasmissione di una scheda di sicurezza per ogni galleria delle rete stradale transeuropea di lunghezza superiore a 500 m, e, entro 30 giorni, la valutazione da parte di un’apposita Commissione, ecc. ecc.).
Che fine ha fatto ?
E che fine ha fatto il decreto relativo alla sicurezza (e all’analisi di rischio) dele gallerie ferroviarie ?
E che si sta facendo per la classificazione delle gallerie prevista dall’ADR 2007 ?
Poi, in questi giorni, leggo sui giornali delle iniziative del governo per ridurre i costi della politica, dei ministeri, delle consulenze, e per accrescere l’efficacia e l’efficienza della pubblica amministrazione.
E allora mi arrabbio anche un po’: perché il ministero dei trasporti non si decide a far funzionare la Commissione di coordinamento sul trasporto di merci pericolose, che si è riunita una SOLA volta, il 22 marzo 2006 ?
Una Commissione che NON PREVEDE ALCUN COSTO per il ministero, che (oltre a lavorare sul problema delle gallerie) sarebbe un utile strumento per coinvolgere gli operatori nelle scelte nazionali e nella valutazione delle modifiche alla normativa internazionale ADR, RID, IMO, ICAO, CE, che potrebbe predisporre le norme da tanto tempo attese per armonizzare, a livello intermodale, i requisiti per l’omologazione degli imballaggi, per il trasporto dei rifiuti, ecc., ecc.
Come sapete, ho sollecitato in tal senso sia i dipartimenti che il gabinetto del ministero ma, per ora, la Commissione non è stata convocata.
Forse se anche altre/i operatrici/ori, associazioni, organizzazioni, si muovessero in tal senso, magari.. ci si riesce !
Che fine ha fatto ?
E che fine ha fatto il decreto relativo alla sicurezza (e all’analisi di rischio) dele gallerie ferroviarie ?
E che si sta facendo per la classificazione delle gallerie prevista dall’ADR 2007 ?
Poi, in questi giorni, leggo sui giornali delle iniziative del governo per ridurre i costi della politica, dei ministeri, delle consulenze, e per accrescere l’efficacia e l’efficienza della pubblica amministrazione.
E allora mi arrabbio anche un po’: perché il ministero dei trasporti non si decide a far funzionare la Commissione di coordinamento sul trasporto di merci pericolose, che si è riunita una SOLA volta, il 22 marzo 2006 ?
Una Commissione che NON PREVEDE ALCUN COSTO per il ministero, che (oltre a lavorare sul problema delle gallerie) sarebbe un utile strumento per coinvolgere gli operatori nelle scelte nazionali e nella valutazione delle modifiche alla normativa internazionale ADR, RID, IMO, ICAO, CE, che potrebbe predisporre le norme da tanto tempo attese per armonizzare, a livello intermodale, i requisiti per l’omologazione degli imballaggi, per il trasporto dei rifiuti, ecc., ecc.
Come sapete, ho sollecitato in tal senso sia i dipartimenti che il gabinetto del ministero ma, per ora, la Commissione non è stata convocata.
Forse se anche altre/i operatrici/ori, associazioni, organizzazioni, si muovessero in tal senso, magari.. ci si riesce !
1 Commenti:
L'argomento da Lei sollevato mi pare sia di assoluto interesse anche in funzione della difficoltà che possono incontrare i tecnici delle concessionarie autostradali ad affrontare tali argomenti, visto che il D.Lgs ribalta su di loro le responsabilità di gestione, in tal senso il provare a progettare un corso specifico per tali operatori ed una loro eventuale iscrizione ad un albo sarebbe opportuna se non necessaria
Scrivi il tuo commento
<< Vai alla pagina iniziale del Blog