SAFETY, SECURITY, NO SMOKING, GHS
In un Post precedente ho accennato alla complessità della normativa, riferendomi ad ADR, RID, Codice IMDG, ecc., che, come sappiamo, costituiscono anche la normativa di riferimento nazionale.
Ma forse ho esagerato nel lamentarmi.
Ho infatti sotto mano la modifica alla sezione 173.308 del 49 CFR (il titolo 49, dedicato ai trasporti, del “Code of Federal Regulations” degli USA).
Si tratta dei requisiti tecnici (e delle prove) ai quali devono soddisfare gli accendini per poter essere trasportati in conformità con la normativa USA sul trasporto di merci pericolose.
Per dirla in due parole, si è passati da mezza pagina a tre pagine di requisiti.
Il che mi porta ad avanzare alcune ipotesi:
- la disposizione speciale 201 (prevista per il numero ONU 1057) delle Raccomandazioni ONU, dell’ADR, ecc. non garantisce una sicurezza sufficiente per il trasporto (anche se è vero che in essa c’è un riferimento alle disposizioni nazionali)
- solo il riferimento ad un dettagliato standard tecnico permette di rendere efficaci le disposizioni in materia di sicurezza
- il trasporto di accendini è un problema di “security” (basti ricordare le proibizioni adottate negli USA per il trasporto aereo)
- le fumatrici e i fumatori sono una categoria sempre meno tollerata.
Chissà come commenterebbe invece il nostro Ministro Tremonti, che non perde occasione di criticare la notevole e dettagliata produzione di normativa europea !
Però... mentre scrivevo questo post, mi è venuto in mente che anche noi abbiamo uno standard di riferimento: la norma EN ISO 9994:2002.
Andando a cercarla su Internet (ovviamente non si trova: le norme bisogna comprarle !), ho trovato qualche notizia sul suo aggiornamento e, in particolare, la raffigurazione del simbolo di pericolo previsto, che è il seguente:

che, ovviamente (!!!), è diverso dai ben noti simboli usati nel trasporto e nella distribuzione
Allora mi è venuto da pensare che forse bisognerà diffondere qualche notizia in più sul GHS (il sistema globale armonizzato di classificazione ed etichettatura).
Ma forse ho esagerato nel lamentarmi.
Ho infatti sotto mano la modifica alla sezione 173.308 del 49 CFR (il titolo 49, dedicato ai trasporti, del “Code of Federal Regulations” degli USA).
Si tratta dei requisiti tecnici (e delle prove) ai quali devono soddisfare gli accendini per poter essere trasportati in conformità con la normativa USA sul trasporto di merci pericolose.
Per dirla in due parole, si è passati da mezza pagina a tre pagine di requisiti.
Il che mi porta ad avanzare alcune ipotesi:
- la disposizione speciale 201 (prevista per il numero ONU 1057) delle Raccomandazioni ONU, dell’ADR, ecc. non garantisce una sicurezza sufficiente per il trasporto (anche se è vero che in essa c’è un riferimento alle disposizioni nazionali)
- solo il riferimento ad un dettagliato standard tecnico permette di rendere efficaci le disposizioni in materia di sicurezza
- il trasporto di accendini è un problema di “security” (basti ricordare le proibizioni adottate negli USA per il trasporto aereo)
- le fumatrici e i fumatori sono una categoria sempre meno tollerata.
Chissà come commenterebbe invece il nostro Ministro Tremonti, che non perde occasione di criticare la notevole e dettagliata produzione di normativa europea !
Però... mentre scrivevo questo post, mi è venuto in mente che anche noi abbiamo uno standard di riferimento: la norma EN ISO 9994:2002.
Andando a cercarla su Internet (ovviamente non si trova: le norme bisogna comprarle !), ho trovato qualche notizia sul suo aggiornamento e, in particolare, la raffigurazione del simbolo di pericolo previsto, che è il seguente:

che, ovviamente (!!!), è diverso dai ben noti simboli usati nel trasporto e nella distribuzione
Allora mi è venuto da pensare che forse bisognerà diffondere qualche notizia in più sul GHS (il sistema globale armonizzato di classificazione ed etichettatura).
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