Miracolo in Italia?
Un lettore di questo Blog, il 4 novembre, commentando il Post “Partecipare o subire?”, chiedeva di far chiarezza sul rizzaggio dei veicoli per il trasporto marittimo ; 5 giorni dopo (come nota con meraviglia lo stesso lettore) sul sito del Ministero compare la relativa circolare!
Con un mio intervento sullo stesso Post, io stesso facevo riferimento alla proposta di istituire una Commissione intermodale per il trasporto di merci pericolose: ebbene, tale Commissione è stata istituita con decreto del Ministro Lunardi (vedi relative notizie su http://www.orangeproject.it/ e sulla Newsletter di www.mercipericolose.it)!
Dunque: miracolo!
Purtroppo pero’ va ricordato che quello che ci appare un miracolo in altri paesi è considerato normale.
Quindi, speriamo pure in altri ‘miracoli’ (es : decreto intermodale su omologazione e ricondizionamento imballaggi, decreto per entrata in vigore a livello nazionale del RID 2005, ecc., ecc.), ma… con l’obiettivo… di non aver piu’ bisogno di miracoli!
9 Commenti:
Gentile ingegnere,
sono sempre quel funzionario della ex MCTC che le ha scritto sui ganci di rizzaggio. Ora bisognerebbe mettersi all'opera per armonizzare la normativa italiana sul trasporto in cisterna con l'ADR. A quando l'abrogazione dei DD.MM. 8 e 9 agosto 1980?
Non è un miracolo, ma un passo avanti anche per le cisterne: mi riferisco all’evoluzione della normativa internazionale (e quindi nazionale).
Al paragrafo 6.8.2.7 dell’ADR 2005 è scritto che:
“Le cisterne che non sono progettate, costruite e provate secondo le norme enumerate al 6.8.2.6 (NdR: i riferimenti sono a norme EN), devono essere progettate, costruite e provate conformemente alle disposizioni di un codice tecnico che garantisca lo stesso grado di sicurezza e sia riconosciuto dall’autorità competente.” (NdR: devo far notare che c’è qualche difficoltà, nostra, italiana, nell’interpretare il paragrafo 6.8.2.7 dell’ADR 2005, specie per quanto riguarda “lo stesso grado di sicurezza”)
Sul sommario resoconto dell’ultima riunione ADR/RID/ADN di settembre 2005 (vedi sul sito www.orangeproject.it, alla sezione“TRASPORTI – AGGIORNAMENTI E SVILUPPI – ADR/RID/ADN), nella quale sono stati approvati gli emendamenti che caratterizzeranno l’edizione 2007 dell’ADR, si può leggere:
Dal 2009 le autorità competenti non potranno più autorizzare la progettazione e costruzione di cisterne e recipienti a pressione non rispondenti alle norme tecniche previste nella sezione 6.8.2.6 o nelle sezioni 6.2.2 e 6.2.5 (NdR: non si potrà dunque più far ricorso a codici di calcolo nazionali), salvo che per gli aspetti non coperti da tali norme.
MI sembra che, almeno per le nuove cisterne, stiamo andando nella direzione giusta.
Gentile ingegnere,
sono sncora io, il funzionario del Ministero.
Poiché opero in un ufficio del Sud, mi sono reso conto che gli autotrasportatori hanno grandi difficoltà nella comprensione dei quiz per il cfp ADR. Perché non è possibile trovare un modo per integrare la prova scritta con un esame orale, visto che per l'ADR l'esame può essere scritto ed orale? E' triste respingere una persona e togliergli il lavoro, dopo che per cinque anni ha guidato un'autocisterna!
Grazie.
AL FUNZIONARIO DELL’UFFICIO DEL SUD
Lei ha ragione a porre il problema (talvolta, un po’ paradossalmente, mi viene da pensare che sia quasi più facile superare l’esame di consulente che quello per il CFP).
Ma non sono sicuro che la soluzione alla quale puntare sia quella dell’esame orale: perché credo che ci siano notevoli difficoltà nel garantire un sufficiente livello di oggettività per la prova orale.
Si potrebbe invece provvedere a rendere più chiare, più comprensibili (e forse più adeguate) le domande e le risposte contenute nei quiz: e non sarebbe male se le associazioni, gli addetti, le persone interessate si facessero parte attiva presso il Ministero.
Gentile ingegnere,
sinceramente penso che la prova a quiz sia enormemente pericolosa, in quanto si può prestare a tanti sotterfugi.
Ma all'estero funziona tutto bene? Non penso, visto quanto è accaduto in Svizera.
Ancora sul problema dell’esame per il CFP.
L’ADR richiede esplicitamente (8.2.2.7.1.6) l’esame scritto con almeno 25 domande.
Purtroppo i sotterfugi, volendo, si possono trovare sia per lo scritto che per l’orale.
Non credo che sia facile ottenere un consenso europeo sulla modifica dell’attuale sistema.
E all’estero ?
Sinceramente non ne so molto: ovviamente ogni paese tende a sostenere che il tutto viene fatto nel pieno rispetto delle regole.
Quanto al problema svizzero: ho l’impressione (solo un’impressione !) che le critiche al sistema svizzero siano anche derivate dal fatto che, consentendo di concentrare il tutto in giorni non lavorativi.... sottragga qualche guadagno a qualche organizzazione italiana.
Ma, riprendendo il mio precedente commento (migliorare i quiz), aggiungerei ancora: siamo sicure/i che i corsi di formazione siano adeguati ?
Gentile ingegnere,
come si fa a controllare per bene i corsi di formazione, quando possono essere svolti anche nei giorni festivi e non è prevista alcuna indennità a carico delle organizzazioni per l'attività ispettiva? Perché le organizzazioni accreditate non vengono obbligate a versare una cifra annuale per le spese di controllo? In questo modo possono essere anche individuati gli uffici che, non prelevando le somme stanziate, non effettuano ispezioni. E che ne pensa di tante ditte, mi scusi se cambio argomento, che non hanno mai nominato un consulente e nessuno lo sa. Perché non si blocca l'immatricolazione di veicoli idonei a trasportare merci pericolose, come, ad esempio, i veicoli cisterna, se non dimostrano di essere in regola con le norme del d.p.r. 20.02.2000?
Lei pone un problema molto serio: quello dei controlli.
Non Le rispondo subito: ho qualche idea in proposito... cerco di riorganizzarle e.. ne farò oggetto di un prossimo post.
Intanto La ringrazio per l'assidua frequentazione di questo blog
Gentile ingegnere,
inviandoLe i miei migliori auguri di buon anno, La ringrazio per le risposte.
Pensiamo anche ad attivare un po' le Prefetture, a cui compete l'irrogazione delle sanzioni per le violazioni al d.p.r. 20.02.2000? Ho scritto otto lettere ma non ho mai ricevuto una risposta. Poi mi sono stancato.
Arrivederci.
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