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lunedì, gennaio 25, 2010

AGIRE ? (2)

Facendo seguito al post precedente, cerco di essere, a mia volta, concreto.

Secondo me gli operatori e le loro associazioni dovrebbero pubblicizzare, tra loro, sui propri siti, nei forum, nelle chat, e, se possibile, attraverso i mass media (giornali, riviste, Tv, radio, ecc.) qualcosa di questo tipo:





Il Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Stefania Prestigiacomo, ha presentato il Decreto Ministeriale 17 dicembre 2009 (SISTRI: Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti), pubblicato sul Supplemento n. 10 alla Gazzetta Ufficiale n. 9 del 13 gennaio 2010, sostenendo che esso “potrà agevolare l’attività degli operatori del settore riducendo costi e passaggi burocratici a tutto vantaggio della sicurezza e della legalità, e senza gravare sulla spesa della Pubblica Amministrazione, né su quella dei contribuenti”.

Il Decreto comporta:
- una completa riorganizzazione del sistema gestione rifiuti
- l’obbligo, per ogni operatore del settore (produttore, trasportatore, gestore di depositi, discariche, impianti di trattamento, ecc.) ad iscriversi al sistema (con spese che vanno dalle centinaia alle migliaia di Euro)
- l’obbligo, per ogni operatore del settore, all’utilizzo di una chiavetta UBS per la registrazione di tutti i dati relativi ai rifiuti
- l’obbligo, per ogni veicolo, di dotarsi di un sistema digitale (black box) da interfacciare con le chiavette UBS degli altri operatori

Dalle molte analisi già effettuate, dagli operatori nel campo della gestione dei rifiuti, del sistema SISTRI, così come definito nel decreto, risultano molti aspetti oscuri, contraddittori ed ingestibili (alcuni di questi aspetti sono illustrati nell’allegato), tanto che diverse associazioni del settore stanno invitando i loro associati a NON procedere all’iscrizione (che, per molti operatori, è OBBLIGATORIA entro il 28 febbraio 2010).

Si ricorda che il provvedimento in questione riguarda centinaia di migliaia di operatori (ivi comprese le piccole imprese artigiane che comunque producono rifiuti) le quali, entro un tempo brevissimo, dovrebbero procedere all’iscrizione, ai previsti pagamenti, all’installazione dei dispositivi digitali, alla formazione degli addetti, ecc.

Di conseguenza si richiede che:
- il Ministro sospenda l’entrata del vigore del sistema SISTRI, in attesa di una sua revisione alla luce dei problemi riscontrati
- il Ministro apra un tavolo di consultazione con le associazioni degli operatori interessati al fine di recepire le loro osservazioni




ALLEGATO

.... alcuni problemi ....