SCARICAZIONE
Leggendo il decreto 1036/2006 (G.U. 260 dell’8 novembre) sul trasporto delle granaglie alla rinfusa ho scoperto che spesso, in campo marittimo, si parla di “scaricazione” e non di “scarico”.
Qualcuna/o sa perché ?
Tra l’altro non vorrei che si mettesse in discussione l’utilizzo della parola “scarico” nella nostra traduzione del codice IMDG !
Cito questo fatto per due ragioni:
1) prevenire ogni futura richiesta di chiarimento (o chiarimentazione !): per me le due parole hanno lo stesso significato
2) incoraggiare persone volenterose a pensare ad un programma del tipo “Clear language” del Canada, con l’obiettivo di aiutare a scrivere norme semplici e chiare
Su quest’ultimo punto faccio un esempio, riguardante il RID (che però, in questo caso, non è il regolamento ferroviario per il trasporto di merci pericolose, ma il Registro italiano dighe): in particolare riporto qui il testo di parte dell’articolo 45 del Decreto legge 262/2006 (Disposizioni urgenti in materia tributaria e finanziaria), com’é e come sarebbe in un linguaggio più chiaro: doc2.rtf
Qualcuna/o sa perché ?
Tra l’altro non vorrei che si mettesse in discussione l’utilizzo della parola “scarico” nella nostra traduzione del codice IMDG !
Cito questo fatto per due ragioni:
1) prevenire ogni futura richiesta di chiarimento (o chiarimentazione !): per me le due parole hanno lo stesso significato
2) incoraggiare persone volenterose a pensare ad un programma del tipo “Clear language” del Canada, con l’obiettivo di aiutare a scrivere norme semplici e chiare
Su quest’ultimo punto faccio un esempio, riguardante il RID (che però, in questo caso, non è il regolamento ferroviario per il trasporto di merci pericolose, ma il Registro italiano dighe): in particolare riporto qui il testo di parte dell’articolo 45 del Decreto legge 262/2006 (Disposizioni urgenti in materia tributaria e finanziaria), com’é e come sarebbe in un linguaggio più chiaro: doc2.rtf
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