Almanacco dei trasporti (7 novembre)
Nel distretto di Tomsk (Russia
Asiatica) il 7 novembre 1803 nacque
l’ingegnere minerario Vasili
Evgrafovich Samarsky–Bykhovets, che fu a capo del corpo degli ingegneri
minerari russi dal 1845 al 1861.
Al suo cognome (Samarsky) sono associati i nomi di un minerale, la Samarskyte
(un minerale raro, radioattivo, costituito da pironiobato di uranio e
ittrio), e di un elemento chimico, il Samario.
Allo studio della Samarskyte
(una lunga storia, caratterizzata da controverse affermazioni relative alla presenza in essa sia di noti che di
nuovi elementi chimici) e alla individuazione, in essa, del Samario, Samarsky NON
contribuì in alcun modo. L’unico suo contributo consistette nel fornire a
chimici tedeschi un campione del minerale.
Samario
Il Samario non è elencato nella
lista delle sostanze pericolose contenuta nel Regolamento 1272/2008 (CLP).
Dal punto di vista del
trasporto, le schede di sicurezza tendono a considerarlo come solido
infiammabile (classe 4.1) o come materia che, a contatto con l’acqua, emette
gas infiammabili (classe 4.3) o come
materia soggetta ad accensione spontanea (classe 4.2). Anche in questo caso
sembra urgente un’armonizzazione, che tenga conto comunque del fatto che la
diversa classificazione può anche dipendere dalla diversa forma (solido,
polvere, film sottile) sotto la quale si presenta il Samario.
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