Almanacco dei trasporti (23 settembre)
Osservando certe deviazioni
nell’orbita di Urano, gli astronomi John Couch Adams, Alexis Bouvard e Urbain
Le Verrier, erano arrivati a concludere che doveva esistere un altro pianeta.
Sulla base dei loro calcoli fu
quindi possibile, per Johann Gall, il 23
settembre 1846, riuscire a individuare il nuovo pianeta, Nettuno.
E’ curioso notare che:
- il nuovo nome fu oggetto di
dispute. Furono proposti i nomi di “Giano”, di Oceano”, di “Nettuno” e di “Le
Verrier”
- alla sua scoperta Nettuno
divenne il pianeta più lontano dal sole. Con la scoperta di Plutone fu però
quest’ultimo ad essere tale; ma nel ventennio 1979 – 1999, per le
caratteristiche della sua orbita, Plutone si trovò ad essere più vicino al
sole; infine, nel 2006, con l’introduzione della definizione di “pianeta nano”
(alla quale è stato assegnato Plutone, declassificandolo da “pianeta”), Nettuno
è tornato ad essere il pianeta più lontano dal sole.
Per quanto riguarda i
cambiamenti di nome, le sostanze pericolose non sono da meno (e non è un caso
che l’indice alfabetico delle merci
dell’ADR tenda ad allargarsi per
includere qualche nuovo sinonimo).
Quanto al cambiamento di
“status”, guardando diverse Schede Di Sicurezza di alcune sostanze non è raro
imbattersi in classificazioni diverse.
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