Almanacco dei trasporti (2 agosto)
Nel 1817 Friedrich Stromeyer, un chimico nato a Gottinga
(Germania) il 2 agosto 1776, lavorando la calamina,
un minerale a base di carbonato di zinco, verificò la presenza di impurità che successivamente
identificò in un nuovo elemento che chiamò Cadmio.
Il nome “Cadmio” gli fu
suggerito dall’antico nome latino assegnato alla calamina, cioè “Cadmia”, nome
che a sua volta si può far risalire al greco Καδμεία (terra di Cadmo), il nome
con cui era conosciuta la rocca di Tebe (la città che sarebbe appunto stata
fondata da Cadmo, una figura mitologica
della Grecia antica).
Il Cadmio è un metallo
relativamente raro, utilizzato soprattutto nella produzione delle pile al
nickel-cadmio, nei rivestimenti metallici (cadmiatura) e anche nelle barre di
controllo dei reattori nucleari.
Anche se al Cadmio non è
assegnata una specifica rubrica nella normativa sul trasporto di pericolose, il
suo trasporto è soggetto a tale normativa, in quanto è tossico e pericoloso per
l’ambiente.
Allora … può andar bene
classificarlo come UN 3290 ?
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