13 agosto: Radegonda
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg6-JwxdPg93H1u-etBLnrH-HFjVTfun1vNkKuJTnEifGprFxmdWWH-f3qncCGPgE-3naoddmMMlL8b-94OemPCj7SE4fBQ-OPK1xTQKZ3N82VKylTaYGck2vtMCMlJ0AW6LiZ5xQ/s320/radegonde-morthemer.jpg)
Il 13 agosto del 585 muore Radegonda, moglie del re merovingio Clotario I, impegnata nella diffusione del cristianesimo e fondatrice di chiese e monasteri.
Si racconta che, quando Radegonda lasciò il marito per ritirarsi in convento a Saix, lo stesso inviò i suoi soldati a cercarla. Radegonda allora fuggì attraverso un campo ove alcuni contadini stavano seminando l’avena. Miracolosamente questa crebbe fino a nascondere la fuggitiva.
Credo che Radegonda dovrebbe essere nominata protettrice di quante/i sono depresse/i, soffrono di insonnia ed inappetenza, al pensiero degli adempimenti ADR/REACH/CLP/ecc. ai quali dovranno far fronte al rientro dalle (eventuali) vacanze.
Infatti l’avena (che protesse Radegonda) contiene due alcaloidi (la gramina, che agirebbe sul recettore del neurotrasmettitore acido gamma-amminobutirrico e l'avenalumina, che agirebbe sul metabolismo delle catecolammine) che sono ritenuti un rimedio adatto per questi malanni.
0 Commenti:
Scrivi il tuo commento
<< Vai alla pagina iniziale del Blog